La società francese che si occupa di real estate commerciale e distribuzione di beni di lusso ha acquisito la griffe fondata nel 1962.
The French group specializing in commercial real estate and international wholesale distribution of luxury goods has acquired the fashion house founded in 1962.
Il gruppo immobiliare JSB International, che fa capo alla famiglia Bensoussan, ha acquisito Jean-Louis Scherrer. La strategia di Bruno Bensoussan, ceo di JSB, però, non punta al prêt-à-porter ma a sviluppare il business delle licenze, molto apprezzate in Asia ma non ancora presenti in Cina.
La maison francese, fondata nel 1962 dall’omonimo stilista, è stata ceduta da Alain Duménil che ha cercato di rilanciarla, a partire dal 2002, senza successo. Dopo l’uscita di scena nel 2007 di Stéphane Rolland che era stato nominato nel 1997 e la decisione di sostituirlo, per la parte ready-to-wear, con Bouchra Jarrar, rimasta in carica solo pochi mesi, infatti, il declino è stato rapido e inarrestabile fino alla chiusura nel 2009 della storica boutique di avenue Montaigne passata poi a Chanel.
Bruno Bensoussan non ha fornito alcun dettaglio sul valore dell’operazione, che include un portafoglio di sei licenze, tra cui occhiali, calzature e abbigliamento uomo, per tutti i territori esclusa la Cina.
“Stiamo inoltre valutando l’apertura di negozi Scherrer nel giro di due o tre anni nelle principali città internazionali, come Parigi”, ha continuato Bensoussan.
Secondo indiscrezioni, infine, sembra che JSB, il quale non possiede altri marchi di moda, stia preparando l’ingresso in portfolio entro la fine dell’anno di un altro marchio di abbigliamento donna.