Magazine Eventi

"Jeans e cioccolato" e la sua amica Promozione.

Creato il 16 maggio 2012 da Simona Giorgino
Continua la promozione del libro, continua la festa! I giorni della pubblicazione - almeno della prima - sono pur sempre giorni di festa, non è così? Sono ufficialmente entrata in fase organizzazione secondo evento, che sarà stavolta un buffet-presentazione più informale, dallo stile inconfondibile delle feste, con cibo, bevande, musica e intrattenimento. Invitati saranno amici e parenti. Ci sarà il mio discorso, una breve presentazione del libro, ma temo di non doverla portare per le lunghe e di dover lasciare subito gli invitati liberi a gironzolare per la location e a godersi la festa. Insomma, un evento sicuramente non tanto formale e "noioso" quanto può esserlo quello in libreria. 
E quello in libreria, a proposito, è passato. Il primo, almeno. Chiaramente ce ne saranno degli altri. 
La prima presentazione è stata emozionante. Si è tenuta presso la Feltrinelli di Lecce in data 11 maggio 2012. Sono arrivata in libreria che non sapevo come sarebbe stato, non avevo preparato alcun discorso, non sapevo cosa si sarebbe detto, come si sarebbe svolta la presentazione, immaginate che non conoscevo neanche il relatore che avrebbe moderato l'incontro! L'ho conosciuto sul posto e sul momento. Ho sperato sino all'ultimo di non trovarmi di fronte un relatore acido, con la puzza sotto al naso, antipatico e serio. E, fortunatamente, qualcuno ha ascoltato le mie preghiere! Il relatore è stato un giovane giornalista e web editor, Giovanni De Stefano, simpatico, semplice e spontaneo, con il quale è stato subito possibile entrare in sintonia, scacciare l'emozione e mettermi a mio agio.La presentazione del libro è stata carina. Non credo di aver sparato troppe cavolate (ma chi può dirlo? :P), a parte il momento in cui, nel bel mezzo del discorso, mi sono sentita osservata da una simpatica ape che mi fissava dall'alto di uno scaffale, appoggiata beatamente sulla copertina di un libro in esposizione e ho sentito la necessità di informare il pubblico di questa presenza sospetta :P. Il bello della diretta e, soprattutto, occasioni per sdrammatizzare! :) Ci vogliono anche quelle...Gli ospiti non erano tanti, c'è stato un pubblico ristretto ma buono e soprattutto attivo, con interventi e commenti interessanti! Certo, la prossima volta è necessario fare una pubblicità più spietata ma, si sa, in libreria l'afflusso di persone non è mai esagerato! Bisogna impegnarsi di più, quindi, nella promozione dell'evento.Infine, è arrivato il momento delle dediche. Devo essere sincera, ero così presa dalla presentazione in sé e per sé che, prima di quel giorno, non avevo per niente pensato al momento delle dediche e, quando è arrivato, mi sono trovata... spiazzata! Dediche volate di fretta, scritte a zampe di gallina, appoggiata su una gamba (e con una penna non mia, perché l'avevo dimenticata a casa!! Una scrittrice senza la penna.....) e inventate sul momento. Non ricordo neppure che cosa ho scritto... :D Spero d'aver scritto dediche con senso logico :P (nutro seri dubbi al riguardo). E la firma? Non oso ricordare che firme mi siano uscite. Una scrittrice senza la penna e negata per le dediche...: cominciamo bene! :P
Prima di pubblicare il libro, il pensiero di tutti questi eventi, feste, presentazioni, incontri era certamente uno dei motivi principali di entusiasmo. Me li ricordo davvero bene tutti i pensieri che mi sono fatta al riguardo, le fantasie su come sarebbero state, su come mi sarei sentita. A pubblicazione avvenuta, confermo tutto: questi eventi rimangono ancora la ragione che muove il mio entusiasmo. Organizzarli, cercare di farli venire bene, avere realmente tra le mani un prodotto da promuovere e impegnarsi affinché più gente possibile possa venirne a conoscenza... tutto questo rende speciale una pubblicazione, ancor prima del fatto d'aver scritto un libro. Ci si sente responsabili, si sente che la riuscita di una pubblicazione - specie quando non si ha il supporto di un "colosso editoriale" - dipende tantissimo dai tuoi movimenti, si sente la necessità di incontrare persone, di confrontarsi con il pubblico, di presentare il libro. E' tutto nuovo ed emozionante. 
Si vive senza dubbio un bel momento quando si pubblica un libro e io spero di non lasciarmi sfuggire neppure la più piccola delle emozioni legate a questo sogno che si è appena realizzato. ^^

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :