Devo dire che un qualunque episodio di Supernatural risulta più coinvolgente di questo film.
La partenza tutto sommato faceva ben presagire (anche se piuttosto scontata nel panorama horror degli ultimi vent’anni): due giovani fratelli viaggiano insieme in macchina per raggiungere non si sa quale meta prendendo la strada provinciale più deserta d’America. Ad un certo punto vengono tampinati da uno strano furgone dai vetri oscurati che rivedono più avanti fermo davanti ad una chiesa abbandonata. Qui scorgono il conducente del mezzo mentre getta dei corpi in un vecchio tubo infisso nella terra. Ovviamente non proseguono il viaggio ma anzi decidono di fermarsi, approfittando dell’assenza dello strano figuro, per controllare se c’è qualcuno in pericolo. Il fratello scemo cade nel tubo scoprendo così che nello scantinato della chiesa sono presenti centinaia di cadaveri cuciti alla belle e meglio. Riesce a scappare (non sappiamo come) e insieme alla procace sorella decide di chiedere aiuto in un autogrill dove tutti li prendono per matti di passaggio. Solo una sensitiva (naturalmente nera) crede alle loro parole e li mette in guardia dal mostro preannunciando che uno dei due morirà sulle note di Jeepers Creepers.
Insomma diciamo che sono presenti tutti i luoghi comuni del filone teen horror ma sviluppati in modo superficiale e privo di ritmo. Persino gli effetti speciali sono ridicoli: i corpi dei morti sono quanto di più finto abbiano visto i miei occhi, il trucco del mostro pur essendo ben fatto è comunque a livello degli horror anni 80. La paura è un concetto che sta agli antipodi di questo film. Non si trema anzi si sbadiglia alla grandissima, soprattutto sul finale girato tra l’altro nell’oscurità più completa cosicché si percepisce solo un enorme casino fatto di spari, ruggiti e urletti.
E’ chiaro che nessuno di noi si aspetta più il brivido lungo la schiena nel vedere i film attuali (o quasi) ma dovrebbe essere un imperativo categorico quello di confezionare almeno un prodotto godibile che non finisca la benzina allo scoccare della mezzora. Il bello (o il brutto) è che sono stati girati due sequel di questo banalissimo film.
Voto 5