Jessica Chastain a Ischia, riflettori tutti per lei
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L’Ischia Global Fest 2014 è entrato nel vivo. Grazie anche a una Jessica Chastain superlativa, capace di incantare addetti ai lavori e pubblico.
La grande attrice americana, qui per presentare The disappearance of Eleonor Rigby di Ned Benson, farà parte anche del nuovo kolossal di Nolan (Interstellar, dal 6 novembre nelle sale) e interpreterà la diva più famosa di sempre, Marylin, in Blonde, diretto dal neozelandese Andrew Dominik e tratto dal libro omonimo di Joyce Carol Oates.
Essere Marylin sullo schermo suona come una consacrazione per lei, già capace di sfiorare due volte l’Oscar. Sarà un biopic incentrato sui pensieri interiori della star, “con un messaggio che vuole essere ampio e anche divertente, nonostante la storia sia abbastanza dark”. E’ pronta alla trasformazione fisica, “la parte più bella e divertente del mio lavoro”, dopo aver preso molti chili per il ruolo in The Help. E conosce bene Marylin, tanto da citare uno dei film in cui la Monroe si è messa più a nudo: “Fermata d’autobus, è il suo film più bello perché la descriveva”.
Jessica Chastain si definisce come una qualsiasi donna americana. Cucina, va al cinema, a teatro o per musei. Ma sta crescendo e maturando, all’età di 37 anni. “Mi sto scoprendo come donna. Sono timida e riservata, non sono mai stata l’anima della festa, sto in disparte e parlo poco“.
E La Stampa, che ha avuto l’onore di intervistarla, poteva forse non chiederle qualcosa sull’Italia? “Da giovane ho viaggiato a lungo in Italia con zaino in spalla. Quando avrò imparato meglio la vostra lingua mi piacerebbe molto fare teatro da voi. Sono affascinata dalla moda – è fidanzata con il manager di Moncler – e il cinema italiano vive un momento di grande vitalità e spessore. Gomorra e La grande bellezza sono due capolavori, ma irraggiungibile resta Suspiria di Dario Argento.
Ti amo, Jessica.
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