Gesù Cristo… lo conosco. Ho visto tutti i suoi film. E per la settimana santa, Mondo Indie non poteva che omaggiarlo così…
I figli succhiasangue del Diavolo hanno i giorni contati, perché il nostro Cristo metropolitano, promotore dell’amore universale [e non solo di quello etero], ha come nuova missione in terra, quella di salvare la comunità lesbica dai malvagi.
Storie di vampiri, karate movie, commedia e irresistibili momenti di musical, costruiti dal regista Lee Gordon Demarbre e dallo sceneggiatore Ian Drisol, con tutti i crismi del caso (uno scienziato pazzo, una trama traballantissima, belle donne e l’accoppiata Gesù Cristo/Vampiri, che è esplosiva!).
Viene fatto notare al Redentore, all’interno del film stesso, di quanto lui e i non-morti sia in verità molto simili: “Ti sei alzato dalla tomba come loro. Prometti la vita eterna, come loro. Ma loro sono molto più potenti!”.
Un Cristo sin dall’inizio in difficoltà, uno contro tanti. Sì, perché, Gesù, aiutato sin da subito da una combattente formosa e fasciata in latex (tale Mary Magnum), non sembra vedersela bene contro il popolo dei nosferatu.
Tanto meno quando la sua burrosa alleata viene anche lei vampirizzata e passa dalla parte degli avversari…
Jesus rimane da solo. Dio, suo padre, sembra averlo abbandonato per la seconda volta, ma anche chi non ha mai letto i Vangeli sa che l’Onnipotente sta sempre in agguato. Eccolo, infatti, diventare, nel fastfood preferito dalla sua Carne fattasi Figlio, un gelato all’amarena che inizia a parlare con l’incredulo Redentore, fissandolo dritto negli occhi con due ciliegie rosse.
Dio si fa gelato per confortare suo figlio e per avvertirlo dei rinforzi inviatigli dall’alto per far fronte all’attacco dei maledetti non-morti.
Dritto dritto dal Paradiso arriva, su un aliante, il combattente wresler messicano Santo, assieme alla sua manager. È l’ora di farla finita.Jesus Christ Vampire Hunter non mancherà di piacere ai fans più sfegatati delle produzioni trash-demenziali in stile Troma et similia, ma contiene al suo interno delle critiche neanche troppo nascoste nei confronti di Santa Madre Chiesa. Film da guardare assolutamente. A cuor leggero.
Luca Ruocco
Regia: Lee Gordon Demarbre
Con: Phil Caracas; Murielle Varhelyi; Jeff Moffet; Ian Driscoll
Sceneggiatura: Ian Driscoll
Anno: 2001
Durata: 85′
Nazionalità: Canada
Trailer: http://www.youtube.com/watch?v=4LRIypcaIX4
Scritto da Luca Ruocco il apr 3 2012. Registrato sotto MONDO INDIE, RUBRICHE. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione