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Jil hai un regalo per me?

Creato il 07 luglio 2012 da Hermes
Cari ragazzi, incredibile ma vero, anche il vostro blogger ha una vita sociale. E' per questo -chiedo umilmente venia-che nonostante non abbia un cappero da fare non posto spesso. Comunque, per farmi perdonare, vi darò una chicca. Ieri sono stato a una festa sulla terrazza del Radisson. Quello vicino alla stazione. Sfortunatissima la location, bello il resto, con piscina, ulivi e tutto. Ho mangiato come un commendatore.
Tra l'altro il posto deve essere un favorito del popolo della moda romana, visto il numero abbastanza alto di gay che sciamavano qua e là, tutti contenti. Simpaticissimo -e antropologicamente interessante- come ballassero due o tre persone ieri, con capriole e piroette degne di una rivisitazione di Bolle.
Detto questo, anche oggi vi tormento l'anima con la mia wishlist ideale. Ho trovato, infatti, altri due -dico due-capi da donna che mi piacciono! Dopo di questo, ho deciso di contattare i chirurghi e cominciare a vedere cosa fare per cambiare sesso. Per il momento, sopportatemi così come sono (ok, era una burla).
Scherzi a parte, viva la democrazia dell'armadio: anche io voglio poter rubare i maglioni alla mia ragazza (giusto il tempo di trovarne una)!
Comunque, tralasciando i miei deliri, i capi di oggi sono due maglioni di Jil Sander, rispettivamente collezione SS 2012 e pre-fall. Il primo ha impazzato sulle riviste di moda, in due versioni. Parlo del maglione picassiano bianco candido, su cui si profila una faccia blu, ispirata alle ceramiche dipinte a mano del maestro spagnolo.
Sfortunatamente, ma neanche troppo, nessuno dei due modelli di  questo maglione è fattibile: uno infatti ha le maniche a 2/3, l'altro ha la vita un po' troppo rialzata per i miei gusti di comune mortale.
Jil hai un regalo per me?
 Il secondo, invece, è il più spudorato esempio di rivisitazione del classico, cosa che amo. Nella fattispecie: prendete un classico maglione preppy. In cotone con il patch di una lettera messo là sopra. Ora fatelo diventare di cashmere, e trasformate la lettera in un raffinato intarsia. Una "J", naturalmente. Bene, il risultato che otterrete è il maglione che vedete qui sotto sulla modella in piedi a destra, un po' nascosto dal trench, o, in versione cardigan, su quella che sorseggia il suo tè con faccia vampiresca. Vendibile quanto basta per Jil Sander e altrettanto desiderabile per me. Però, visto il prezzo, mi sa che mi terrò sul cagnolino di Burberry (pure più carino).
Jil hai un regalo per me?
Ps.: Domani iniziano i saldi e io devo ancora finire la terza puntata dell'enorme listone dello shopping! Diamine!

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