Le sfilate di Milano Moda Donna, con le collezioni primavera-estate 2013, inizieranno il 19 sttembre e continueranno fino al 25 settembre.
Saranno 70 i brands che presenteranno le loro collezioni, ma il 90% di questi lo faranno nelle prime giornate, le ultime sono praticamente vuote, è possibile quindi immaginare il grande caos che regnerà tutt'intorno.
Mario Boselli, direttore della Camera della Moda Italiana, ha spiegato che la concentrazione dei primi 5 giorni è dovuta al fatto che le casa di moda temono negli ultimi 2 una fuga della stampa e dei compratori verso Parigi.
Il ritorno di Jil Sander, nota designer omonima del brand, sulle passerelle di Milano, rappresenterà un evento importante che meriterebbe la giusta considerazione, c'è molto interesse verso il lavoro compiuto dalla stilista teutonica dopo il passaggio del testimone con Raf Simon, ma non c'è stato l'accordo giusto con le organizzazioni.
Secondo Boselli c'è bisogno di un maggior sostegno da parte delle istituzioni. "Milano a differenza di Parigi e Londra è una Cenerentola che fa miracoli, ma il governo italiano dovrebbe capire l'enorme importanza della moda per il Paese "
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