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Jim Lahey's no knead stecca

Da Sississima
Jim Lahey's no knead stecca 1.000.000 di volte grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!
Ho acquistato questo libro l'anno scorso e...non l'avevo ancora mai sfogliato...nell'ultimo mese invece mi sono data alla pazza gioia e ho provato diverse ricette, tra le quali anche queste stecche...complici sicuramente i pomodori ciliegino del mio orto che mi hanno ispirato e quindi fatto utilizzare questa ricetta...il famoso pane senza impasto (no knead) che mi sta dando davvero tante soddisfazioni...certo...anche perchè si fa praticamente da solo!! Non vi lascio la ricetta di un dolce, come faccio sempre, insieme ai saluti per il fine settimana...perchè l'ho già postato lunedì...crostata ai fichi e rosmarino per RE-CAKE 11, ricominciato alla grande!! Dolcissimo e soleggiato (speriamo!!) fine settimana a tutti, un abbraccio SILVIA

PANE STECCA o piccola baguette (liberamente tradotta dal libro My bread di Jim Lahey) ingredienti: 400 gr farina per pane  3 gr sale da tavola 3 gr zucchero 1 gr lievito secco attivo istantaneo oppure 2,50 gr lievito birra fresco  gr 350 acqua fredda (circa 13 gradi)  farina supplementare per spolverare  6 gr circa d'oliva extra vergine di olio  3 gr sale marino grosso ho aggiunto: timo delle mie piante
1) In una ciotola media, mescolate la farina, sale da cucina, zucchero e lievito. Aggiungere l'acqua e, usando un cucchiaio di legno o la mano, mescolare fino ad ottenere un impasto umido e appiccicoso, ci vorranno circa 30 secondi. Coprire la ciotola con pellicola per alimenti e lasciate riposare a temperatura ambiente fino a quando la superficie è costellata di bolle e l'impasto è più che raddoppiato in dimensioni (da 12 a 18 ore) io lo lascio sempre 18 ore. Quando la prima lievitazione è completa, spolverare generoso una superficie di lavoro con la farina, utilizzare un raschietto o spatola di gomma per far scendere tutto l'impasto sul piano di lavoro infarinato possibilmente in un unico pezzo. Ripiegare la pasta su se stessa due o tre volte e delicatamente la forma in una palla  un pò appiattita. Spennellare la superficie della pasta con un pò di olio extravergine di oliva e cospargere con 1/4 di cucchiaino di sale grosso (che si dissolverà gradualmente in superficie). 3) Mettere un canovaccio sulla superficie di lavoro e spolverare generosamente con crusca di  frumento, farina di mais, o farina. Posizionare delicatamente la pasta sul telo, con le pieghe rivolte verso il basso. Se la pasta è di cattivo gusto, spolverare la parte superiore leggermente con  crusca di frumento, farina di mais, o farina. Piegare le estremità del canovaccio per coprire l'impasto e metterlo al riparo da correnti d'aria, in un posto caldo a lievitare per 1-2 ore.  L'impasto è pronto quando è quasi raddoppiato. Se si spinge delicatamente con un dito, rimane il dito impresso. Se, ritorna, lasciate lievitare per altri 15 minuti.  4) Mezz'ora prima della fine della seconda lievitazione, preriscaldare il forno a 250°, con una  cremagliera nel centro. 5) Tagliare la pasta in quarti. Allungare delicatamente ogni pezzo in modo uniforme in una forma  allungata come un bastone lunghe come la teglia. Mettere sul piatto, lasciando almeno 1 cm tra le pagnotte. Spennellare con olio d'oliva e cospargere con il rimanente 1/2 cucchiaino di sale grosso.  6) Cuocere in forno per 15-25 minuti, fino a quando la crosta è dorata. Lasciar raffreddare sul piano di cottura per 5 minuti, quindi utilizzare una spatola per trasferire le stecche su di una cremagliera e far raffreddare accuratamente.
eccole qui le mie piante di pomodori!! ;)

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