non mi ha per nulla meravigliato sapere che Quentin Tarantino è un ammiratore di Fukasaku Kinji, il regista di questo bellissimo film sulla yakuza, film che ha anche il merito di essere il primo ad ambientare una storia di yakuza nel dopoguerra, dando così il via al filone successivo, nonchè ai quattro sequel che sono stati girati dallo stesso regista come conseguenza del grande successo ottenuto con questo. la vicenda è ambientata a Hiroshima e comincia appunto nel 1946, seguendo i passi di un gruppo di giovani che in breve diventano membri del clan Yamamori. il protagonista è Hirono Shozo, che viene premiato con il pagamento della cauzione in quanto ha accettato di andare in carcere al posto di un altro. in breve Hirono diventa il braccio destro dello stesso capoclan dimostrandosi affidabile e fedele. Yamamori tuttavia è uno strano personaggio; abilissimo negli affari, a tratti appare quasi sprovveduto e afferma di essere costretto dalle circostanze ad agire in un certo modo, eppure casca sempre in piedi, facendo così sospettare una certa doppiezza. l'iniziale collaborazione con il clan Doi diventa presto una guerra aperta che causa molti morti, fra i quali il fratello di sangue di Hirono, e alla fine è Hirono stesso a chiudere il qualche modo il cerchio (relativamente, visto che in effetti la guerra non si conclude) con quella che è forse una delle più belle battute in un film di mala: "le pallottole non sono ancora finite". vincitore di tre premi, il film vede nella parte di Hirono Sugawara Bunta, che ricoprirà lo stesso ruolo anche nei sequel, e un sacco di attori bravissimi ma a me praticamente sconosciuti: Matsukata Hiroki, Tanaka Kunie (accreditato anche in Kakushi ken di Yamada Youji e I cattivi dormono in pace di Kurosawa Akira), Watase Tsunehiko, Kaneko Nobuo (era in Vivere, sempre di Kurosawa Akira), Kawaji Tamio, Uchida Asao (che ha lavorato con Ozu Yasujiro e ha recitato in Tora! Tora! Tora!) e Mikami Shinichiro (anche lui ha lavorato con Ozu Yasujiro).
Magazine Avventura / Azione
non mi ha per nulla meravigliato sapere che Quentin Tarantino è un ammiratore di Fukasaku Kinji, il regista di questo bellissimo film sulla yakuza, film che ha anche il merito di essere il primo ad ambientare una storia di yakuza nel dopoguerra, dando così il via al filone successivo, nonchè ai quattro sequel che sono stati girati dallo stesso regista come conseguenza del grande successo ottenuto con questo. la vicenda è ambientata a Hiroshima e comincia appunto nel 1946, seguendo i passi di un gruppo di giovani che in breve diventano membri del clan Yamamori. il protagonista è Hirono Shozo, che viene premiato con il pagamento della cauzione in quanto ha accettato di andare in carcere al posto di un altro. in breve Hirono diventa il braccio destro dello stesso capoclan dimostrandosi affidabile e fedele. Yamamori tuttavia è uno strano personaggio; abilissimo negli affari, a tratti appare quasi sprovveduto e afferma di essere costretto dalle circostanze ad agire in un certo modo, eppure casca sempre in piedi, facendo così sospettare una certa doppiezza. l'iniziale collaborazione con il clan Doi diventa presto una guerra aperta che causa molti morti, fra i quali il fratello di sangue di Hirono, e alla fine è Hirono stesso a chiudere il qualche modo il cerchio (relativamente, visto che in effetti la guerra non si conclude) con quella che è forse una delle più belle battute in un film di mala: "le pallottole non sono ancora finite". vincitore di tre premi, il film vede nella parte di Hirono Sugawara Bunta, che ricoprirà lo stesso ruolo anche nei sequel, e un sacco di attori bravissimi ma a me praticamente sconosciuti: Matsukata Hiroki, Tanaka Kunie (accreditato anche in Kakushi ken di Yamada Youji e I cattivi dormono in pace di Kurosawa Akira), Watase Tsunehiko, Kaneko Nobuo (era in Vivere, sempre di Kurosawa Akira), Kawaji Tamio, Uchida Asao (che ha lavorato con Ozu Yasujiro e ha recitato in Tora! Tora! Tora!) e Mikami Shinichiro (anche lui ha lavorato con Ozu Yasujiro).
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