Niente paura! Questa volta un post molto più tranquillo e con una bella notizia da condividere con voi! :)
Royal Oak skytrain station, Expo Line fino al capolinea di King George e autobus 345 (che fortunatamente abbiamo preso senza aspettare millenni) fino a White Rock Centre; da lì altro autobus C51 e 2,5 km a piedi fino alla destinazione (e sono sicura che i più informati di voi abbiano già capito qual è...;) )
La meta si avvicinava e in un attimo siamo arrivati da "lui": IL BORDER (confine di Stato).
E a questo punto direi che posso svelarvi l'arcano: non si è trattata di una scampagnata per la serie "Cosa facciamo oggi? Perchè non andiamo a farci un giro al confine di Stato tra Canada e Stati Uniti visto che non sappiamo cosa fare e vogliamo vedere quanto sono grandi grossi e cattivi i poliziotti in dogana (e fobici gli americani)?" ma ci siamo andati perchè Jovan ha passato l'LMO! Ovviamente ha avuto anche lui più di qualche grattacapo ma alla fine ha avuto il work permit e di ben 2 anni!! :))) ...e così, come forse sapete (e se non lo sapete, eccomi qua!), per cambiare il tuo status, devi tassativamente recarti al border, uscire dal Canada e rientrare facendoti dare il nuovo visto, in questo caso il visto di lavoro.
Ma torniamo a noi!
Gli speroni per le auto (in ferro!)
Prima di arrivare al border, c'è il classico Duty Free. Funziona che, se arrivi in auto, una volta che sei entrato nel parcheggio, sei praticamente fregato. Mi spiego meglio: all'ingresso delle due strade che ti permettono di accedere al parcheggio, ci sono degli speroni che si abbassano con la pressione delle ruote in ingresso ma che rendono impossibile l'uscita di un'auto a meno chè uno non voglia bucarsi le ruote (vi allego la foto per rendere meglio l'idea). Questo perchè una volta entrati nel parcheggio, l'unico modo per uscire è imboccare la strada a senso unico che ti porta al confine con gli States per pagare le tasse sui tuoi begli acquisti al duty free.No targa, no party!
Noi arrivavamo a piedi e l'ingenuotta sottoscritta già pensava di comprare qualcosa e godersela mentre aspettava Jovan che andava in contro al suo destino negli States e poi di nuovo in Canada...Invece (altra foto per spiegarvi meglio) l'unico modo per uscire con la tua bella maglietta con scritto "Canada", il tuo portachiavi, il tuo profumo o le tue bottigliozze di birra e di superalcolici a prezzi ragionevoli, è quello di dargli il numero di targa una volta arrivati in cassa... No targa dell'auto, no party.... Mica scemi 'sti Canadesi/Americani!Anyway, anche se arrivi a piedi, è praticamente matematico che ti trovi il poliziotto super pompato, con aria truce e poco incline al sorriso che ti intima di mostragli il passaporto, anche se non ti trovi nei pressi immediati della classica dogana con i caselli e tutto il resto. C'è da dire, a proposito di caselli e di controlli, che mi aspettavo di vedere una "doppia dogana", caselli canadesi anche in uscita dal Canada e viceversa, vista anche la fobia degli americani nei confronti dello straniero ma non solo per questo, perchè ricordo che prima di abolire la dogana tra l'Italia e la Slovenia, i controlli erano da parte di entrambi i paesi, sia in ingresso che in uscita.
Invece qui è tutto molto più snello, un solo blocco per parte e via!
Cmq, continuando col nostro racconto, ho lasciato che Jovan si incamminasse da solo verso gli Stati Uniti perchè non sapevo precisamente fin dove avrei potuto recarmi prima di risultare clandestina etc...così ho deciso di fermarmi nel parco bellissimo e verdissimo adiacente al border dal quale ho fatto qualche foto all'arco della pace posto esattamente al confine tra i due stati...Successivamente ho scoperto che avrei potuto andare fino all'arco, senza oltrepassarlo perchè sarei rimasta cmq in Canada e senza rischiare che sei guardie armate mi corressero incontro in carica pensando chissà cosa stessi facendo... XD
Arco della Pace e
confine con gli USA sullo sfondo
Io putroppo non ho visto la scena ma, superato il confine ad altezza arco della Pace, Jovan si è visto arrivare di corsa 6 guardie armate e pompatissime pronte a placcarlo o a fermarlo nel qual caso avesse deciso di far detonare una bomba XD ...Quando si sono accorti che lui ha tirato fuori le mani dalle tasche e ha assunto un atteggiamento rilassato e per nulla pericoloso, hanno rallentato la corsa e, trotterellando si sono avvicinati a lui con fare un po' meno bellicoso e l'hanno scortato al confine per i controlli di rito come un normale cittadino :) ....la scena dev'essere stata parecchio divertente vista da fuori...povero Jovan XD
Confine canadese
Altra nota a margine, la fila di auto in uscita dal Canada era parecchia, con relativi tempi d'attesa biblici. Un consiglio che vi do' è che, se ve la sentite di andare a piedi/bus come abbiamo fatto noi, avete immediatamente la precedenza ai caselli senza fare nessuna fila di sorta in auto.Nel mentre io, come vi dicevo, mi sono soffermata nel parco ma, visto che cominciava a fare freschetto e su suggerimento della prima guardia che mi aveva controllato il passaporto, mi sono recata nell'edificio dove Jovan avrebbe avuto il work-permit una volta rientrato dagli States...
...attimi di terrore della sottoscritta mascherati dietro ad una facciata di impassibilità velata da una piccolissima gocciolina di sudore che non lasciava trasparire nemmeno il più minimo turbamento...
Sms Jle to Diego: "Amore, un poliziotto mi ha appena preso il passaporto ed è sparito dietro ad una porta........."
...i minuti passavano e il poliziotto non ricompariva...
Tramonto a White Rock
Dopo un'attesa di soli 5 minuti che per me sono stati l'eternità nei quali ho vagliato una serie infinita di alternative tra cui "adesso mi bruciano il passaporto e mi intimano di lasciare immediatamente il paese e di non tornarci più", Mister Aria Truce è ricomparso magicamente porgendomi il mio passaporto e intimandomi, con la sua voce autoritaria, di sedermi all'interno dell'edificio senza andare in giro... -__- ...il mio scopo era quello di aspettare Jovan al caldo, non di andare a rubare segreti di Stato in dogana, ammesso e non concesso che ci fossero stati.....Vi chiedo scusa se le forme verbali non sono state sempre coerenti, se al solito il mio italiano diventa sempre più carente ogni post che passa, ma la giornata è stata intensa, ci tenevo davvero tanto a condividere con voi la giornata di oggi ma l'ora è tarda e io domani devo andare al lavoro, quindi vi saluto, con la promessa di rispondere presto ai vostri commenti del post precedente e vi auguro una buona settimana!
Saluti e baci da J&J!!
Ah...ultima cosa, volevo dirvi che anche se qui le cose sono difficili e la burocrazia ti fa impazzire, ci sono anche storie a lieto fine come quella di Jovan! Lui ce l'ha fatta ad ottenere il work-permit, quindi non scoraggiatevi, ce la farete anche voi (e anche io e Diego spero!) ^__^Un abbraccio a tutti e a presto!
Jle (& Jovan) e Mister Sguardo Truce