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Joe Zawinul: jazz e fusion

Da Gerovijazz @GEROVIJAZZ

Pubblicato sabato 13 ottobre 2007

Il mese scorso, l'11 settembre, moriva a Vienna, all'età di 75 anni Joe Zawinul, eclettico pianista e dotato compositore, uno dei fondatori, con Wayne Shorter del jazz-rock o fusion.Mesi orsono dedicai una pagina alla sua composizione più famosa, quel Birdland (qui) che lo aveva fatto conoscere universalmente anche al di fuori del mondo del jazz.La sua morte lo ha riportato alla ribalta, tutti i principali quotidiani o telegiornali ne hanno parlato, ricordandolo, prevalentemente, circondato dalle sue tastiere e con il caratteristico scuffiotto multicolore.

Joe Zawinul: jazz e fusionJoe Zawinul: jazz e fusion
Queste due bellissime foto, opera di un caro amico di Battipaglia, appassionato di jazz e provetto fotografo, lo ritraggono in un concerto tenuto a Vicchio (Firenze) nel marzo scorso.Per quanto sopra detto non stò quindi a rievocarne i fasti più o meno recenti e voglio invece tornare ai suoi esordi jazzistici, in giacca e cravatta, quando verso la metà degli anni '60 entrò a far parte del quintetto di Julian "Cannonball" Adderley, il quale per primo ne intuì le notevoli doti pianistiche. Di lui diceva «il ragazzo ha tocco elegante di Shearing e l'anima soul di Ray Charles». La conferma di questo giudizio si può avere da le due clip scelte per ricordare quegli anni, che sono, appunto, con quel quintetto che comprendeva anche Nat Adderley alla tromba, Sam Jones al basso e Louis Hayes alla batteria. Un gruppo in quegli anni molto popolare che raggiunse anche i vertici del Hit Parade con quel Mercy, Mercy, Mercy scritto proprio da Zawinul.I brani eseguiti sono nell'ordine: Arriving Soon e Unit Seven

Un altro suo brano notissimo è A Silent Way, scritto per Miles Davis nel 1968, quando iniziò la loro collaborazione, e che dette il titolo al famoso album elettrico dello stesso Davis.Nel 1991 Miles Davis era in tournée  a Parigi, in una delle sue ultime apparizioni in pubblico prima della sua morte, avvenuto il 28 settembre di quello stesso anno. In zona c'era anche Zawinul, con Wayne Shorter anche lui protagonista di quella famosa incisione, e Miles li invitò per una storica reunion dedicata a A Silent Way.
Chiudo con una curiosità, qui sotto ho inserito la versione di A Silent Way, interpretata sempre da Davis e c. come in origine era stata scritta da Zawinul prima dello stravolgimento della versione elettrica.

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