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Johann Sebastian Bach PASSIONE SECONDO MATTEO: Auditorium di Milano e Teatro alla Scala

Creato il 22 marzo 2013 da Milanoartexpo @MilanoArteExpo
Johann Sebastian Bach PASSIONE SECONDO MATTEO, Ruben Jais nov. 09 credit Nora Roitberg

Johann Sebastian Bach PASSIONE SECONDO MATTEO – Auditorium di Milano e Teatro alla Scala, Ruben Jais nov. 09 credit Nora Roitberg

Johann Sebastian Bach PASSIONE SECONDO MATTEO: Auditorium di Milano, orchestra LaVerdi diretta da Ruben Jais. Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, Coro di Voci bianche de laVerdi martedì 26 e mercoledì 27 marzo all’Auditorium di Milano (MAPPA), largo Gustav Mahler  (ore 19.30 - info e prenotazioni: 02.83389401/2/3, www.laverdi.org). La Passione secondo Matteo per soli, coro, voci bianche e orchestra BWV 244 di Bach, su libretto del poeta Picander, è la trasposizione musicale dei capitoli 26 e 27 del Vangelo secondo Matteo, inframmezzata da corali e arie. Fu proposta al pubblico per la prima volta nel 1727 a Lipsia, nella chiesa di San Tommaso, proprio in occasione del venerdì santo. La Passione secondo Matteo sarà replicata da laVerdi – sempre diretta da Ruben Jais - venerdì 29 marzo al Teatro alla Scala alle ore 20.00, per una raccolta fondi a favore della Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus. >

Solisti

Makoto Sakurada, Evangelista
Karina Gauvin, Soprano
Stefanie Iranyi, Mezzosoprano
Cyril Auvity, Tenore
Christian Senn, Baritono
Klaus Kuttler, Baritono
Daniele Caputo, Baritono

Ismaela Offredi, Ancilla I

Gianna Perrella, Ancilla II

Cristiano Contadin, Viola da Gamba

Maestro del Coro Erina Gambarini

Maestro del Coro di Voci bianche Maria Teresa Tramontin

Direttore Ruben Jais

Johann Sebastian Bach PASSIONE SECONDO MATTEO, Auditorium di Milano e Teatro alla Scala

Johann Sebastian Bach PASSIONE SECONDO MATTEO, Auditorium di Milano e Teatro alla Scala

È una tradizione nordeuropea felicemente importata a Milano da laVerdi, quella di eseguire le Passioni di Bach nel periodo pasquale. Quest’anno il consueto appuntamento – ormai diventato  un vero e proprio must del cartellone milanese e non solo – prevede l’esecuzione della Passione secondo Matteo, diretta dal milanese Ruben Jais Direttore Residente della “scuderia” dell’Auditorium, specialista e studioso del genio di Eisenach – interpretata l’ultima volta da laVerdi nel 2011. L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi sarà accompagnata dal Coro Sinfonico, diretto da Erina Gambarini, e dal Coro di Voci bianche de laVerdi, diretto da Maria Teresa Tramontin.

Il parterre degli artisti è completato da un cast internazionale di voci soliste: Makoto Sakurada (tenore, Evangelista), Karina Gauvin (soprano), Stefanie Iranyi (mezzosoprano), Cyril Auvity (tenore), Christian Senn (baritono), Klaus Kuttler (baritono), Daniele Caputo (baritono) Ismaela Offredi (Ancilla I), (Gianna Perrella (Ancilla II), oltre a Cristiano Contadin (Viola da Gamba).

Programma

La Passione secondo Matteo è una delle cinque Passioni composte da Bach; a noi ne sono giunte solo due (l’altra è la Passione secondo Giovanni). Eseguita per la prima volta il Venerdì santo del 1727 nella Chiesa di S. Tommaso di Lipsia, negli anni successivi è stata ripresa almeno altre tre volte, in ognuna delle quali il musicista ha apportato modifiche. La versione che per tradizione si esegue fa riferimento alla edizione del 1736, per la quale Bach ha previsto, tra l’altro, l’inserimento a chiusura della prima parte di un grandioso corale proveniente dalla Passione secondo Giovanni.

L’imponenza dell’organico vocale e strumentale – tre cori, dei quali uno di voci bianche, sei cantanti solisti e doppia orchestra – si adegua perfettamente a una partitura di grande respiro musicale che affronta l’episodio-chiave del Cristianesimo: dall’ultima cena di Gesù al tradimento di Giuda, dagli interrogatori ai quali è sottoposto alla condanna a morte, dalla crocifissione alla sepoltura. La voce recitante dell’Evangelista fa da filo conduttore (le sue parole provengono dai versetti del Vangelo di Matteo); tra i personaggi spiccano quelli di Gesù e di Ponzio Pilato.

Un ruolo importante è affidato al Coro, impegnato in quasi la metà dei numeri (in totale sessantotto) per esprimere i turbamenti dei seguaci di Gesù, oppure impersonare la folla che assiste al processo, o ancora commentare – come nella tragedia greca – i diversi eventi. Per la musica Bach impiega più volte melodie proprie della tradizione sacra protestante, le cui origini risalgano alla metà del XVI secolo.

La monumentale Passione secondo Matteo, intesa non come opera musicale a se stante bensì come parte della funzione religiosa, doveva avere un impatto quasi violento sul pubblico alla sua prima esecuzione. La drammaticità della musica e del racconto, la grandiosità e la lunghezza dell’opera, infatti, rendevano difficile la ricezione da parte del pubblico di questa composizione così inaudita. Solo cento anni più tardi, nel 1829, il ventenne Mendelssohn, alla guida della Berliner Singakademie, diede con la sua esecuzione l’inizio a una vera riscoperta e rivalutazione del compositore e del suo lavoro.

Biografie

Milanese, Ruben Jais, contemporaneamente agli studi universitari, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” della sua città, diplomandosi in Musica corale e Direzione di Coro e in Composizione Polifonica Vocale. Si è inoltre diplomato in Composizione, sempre presso lo stesso Conservatorio, dove ha anche compiuto gli studi di Direzione d’Orchestra, perfezionandosi, in seguito, con masterclass all’estero.

È  stato Maestro del Coro presso il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi dalla sua fondazione al 2007. Con tale ruolo ha collaborato, tra gli altri, con Romano Gandolfi, Riccardo Chailly, Claudio Abbado, Luciano Berio, Oleg Caetani, Claus Peter Flor, Christopher Hogwood, Vladimir Jurowski, Helmuth Rilling.

È  Direttore Residente e Responsabile delle Attività Artistiche dell’Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi.

Nel 2008 ha istituito l’Orchestra laVerdi Barocca, ensemble specializzato nell’esecuzione della musica barocca, con il quale affronta i maggiori capolavori di tale repertorio sia sinfonico che operistico: dal 2009 laVerdi Barocca affianca le altre stagioni della Fondazione, con una serie di concerti-appuntamenti dedicati ai capolavori sacri legati alle maggiori ricorrenze liturgiche.

Jais è anche Direttore Musicale della Mailänder Kantorei, formazione legata alla comunità tedesca di Milano, con la quale si dedica soprattutto al repertorio della nazione germanica, dal barocco al romanticismo.

Erina Gambarini, Direttore del Coro. Figlia d’arte, ha iniziato la sua attività artistica a 13 anni al Teatro alla Scala di Milano, come voce bianca, protagonista nell’opera di Britten Il giro di vite.
Dopo alcuni anni di intensa attività solistica, ha proseguito lo studio del pianoforte con il padre, lo studio del canto, come soprano, con Teresa Stich Randall a Vienna, direzione interpretazione corale e musica da camera con Marcel Couraud, tecnica vocale e interpretazione con Schmidt-Gaden. Ha collaborato con la RSI, la RAI, la Fenice di Venezia, Teatro Sociale di Como, Teatro Olimpico e Valle di Roma, Teatro Carignano di Torino, Verdi di Trieste, La Pergola di Firenze, Teatro Grande di Brescia. Ha inciso numerosi CD per Nuova Era, Carrara e Ricordi. Nel 1989 fonda il gruppo corale Canticum Novum, che in pochi anni si distingue per la qualificata e ricca attività artistica e parallelamente dirige vari gruppi strumentali. Nel 1996 inizia la sua collaborazione con il Maestro Romano Gandolfi, che nel 1998 la chiama come sua assistente e maestro del coro in occasione della costituzione del Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, incarico che ricopre tuttora. Ha collaborato con molti direttori d’orchestra, tra i quali Riccardo Chailly, Claudio Abbado, Gianandrea Gavazzeni, Aldo Ceccato, Ettore Gracis, Oleg Caetani, Claus Peter Flor, Christopher Hogwood, Rudolf Barshai, Vladimir Jurowski, Helmuth Rilling, Leonard Slatkin, Nevil Marriner, Roger Norrington, Vladimir Fedoseyev, Robert King.

Dal 1997 è membro dell’Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti di Bergamo per i suoi meriti artistici.

Johann Sebastian Bach PASSIONE SECONDO MATTEO, Auditorium di Milano e Teatro alla Scala, Banda Gorla Maggiore

Johann Sebastian Bach PASSIONE SECONDO MATTEO, Auditorium di Milano e Teatro alla Scala, Banda Gorla Maggiore

Maria Teresa Tramontin,  mezzosoprano del Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi da oltre 10 anni, sotto la guida del Maestro Romano Gandolfi, fino alla sua scomparsa, è stata diretta da grandi Maestri quali Chailly, Ceccato, Caetani, Flor, Barshai, Jurowskj, Slatkin, Fedoseyef, Morricone, Veronesi, King, Abbado, Sir Marriner,  Zhang, Rilling, Marshall, Noseda, Jais. Ha partecipato a numerose tournée nei più grandi teatri del mondo; si è inoltre esibita in concerti tenuti in Vaticano, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e di Papa Benedetto XVI. In occasione del 25 aprile del 2010, ha partecipato al concerto di Luigi Nono all’Auditorium di Milano, sempre alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Ha collaborato con numerose orchestre tra cui  Pomeriggi Musicali, Orchestra della Rai di Torino, Orchestra Stabile di Lecco, Orchestra Toscanini e del Teatro Coccia di Novara, Leipzig Gewandhaus Orchestra; collaborato in incisioni con Placido Domingo, Andrea Boccelli, Flores, Alberti tra gli altri. Ha intrapreso il percorso musicale dapprima studiando pianoforte, teoria e solfeggio e successivamente canto lirico e vocalità con Angelo Conti, Sonia Sigurtà e Claudia D’Antoni. Dirige da cinque anni il Coro dei detenuti del reparto dei tossicodipendenti  “La nave”  nel carcere San Vittore di Milano; è Maestro del Coro delle Voci bianche della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi che si è esibito, tra l’altro, nella Terza Sinfonia di Mahler diretta da Zhang Xian, nei Carmina Burana di Orff diretti da Wayne Marshall, nella Passione Secondo Matteo di Bach diretta da Ruben Jais, partecipando anche a più concerti della stagione dei Crescendo in Musica e confrontandosi con musiche di Nino Rota dirette da Giuseppe. Ha diretto il Coro delle voci bianche nel War Requiem di Britten per l’apertura della Stagione Sinfonica 2011–2012 de laVerdi al Teatro alla Scala e, nel dicembre 2011, nella Carmen di Bizet, diretta da Patrick Fourillier, sempre con Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, in occasione dell’inaugurazione della nuova Royal Opera House di Muscat, nel Sultanato dell’Oman.

Auditorium di Milano Fondazione Cariplo

Largo Gustav Mahler

tel. 02.83389.401/2/3 (orario biglietteria: a martedì a domenica 14.30 – 19.00)

Date concerti

Martedì 26 marzo 2013, ore 19.30

Mercoledì 27 marzo 2013, ore 19.30

Biglietti

Euro 40,00/33,00/25,50/13,00

Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi

Ufficio Stampa

Massimo Colombo

Tel.  +39 02 83389.329 – +39 393 5285464

massimo.colombo@laverdi.  www.laverdi.org

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MAE Milano Arte Expo [email protected] ringrazia l’Ufficio Stampa della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi  Massimo Colombo per le news sull’esecuzione della PASSIONE SECONDO MATTEO di Johann Sebastian Bach.

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