John Hammond miglior GM della stagione

La NBA sta continuando ad assegnare i premi individuali della stagione regolare per chi si è contraddistinto particolarmente durante le 82 partite giocate a partire dal 1 novembre. In realtà, però, il premio assegnato quest’oggi tiene conto anche del periodo prima dell’inizio della regular season: l’NBA Executive of the Year infatti è stato assegnato al General Manager dei Milwaukee Bucks, John Hammond.

Il suo lavoro infatti è iniziato prima della palla a due che ha dato il via alla stagione, prendendo come allenatore Scott Skiles, un coach molto preparato e con un carattere molto forte che ha riportato la squadra ai playoff dopo un’assenza che durava dal 2005/06 e che ha chiuso con un record di 46-36, 12 vittorie in più rispetto alla passata stagione.

Oltre ad aver scelto bene per il ruolo di coach, Hammond è stato elogiato per aver preso al draft, con la decima scelta assoluta, Brandon Jennings, uno dei migliori rookie della stagione, capace di incidere fin da subito con 15.5 punti e 5.7 assist. Ma anche le sue scelte di mercato con l’acquisizione di due giocatori esperti come Kurt Thomas e Jerry Stackhouse, veterani anche dei playoff, e di John Salmons a gennaio, un giocatore che nei primi mesi nella sua nuova destinazione ha sempre fatto bene (19.9 punti di media a Milwaukee).
Tutti giocatori utilissimi per sopperire ai molti infortuni, come quello del leader della squadra Michael Redd, out dall’inizio della stagione e di Bogut che si è rotto la mano poco prima dei playoff.

Hammond ha ricevuto 12 voti sui 30 possibili, lasciandosi alle spalle Sam Presti dei Thunder che ne ha presi 9 e Danny Ferry dei Cavaliers che ha chiuso con 2; un voto è stato dato anche a Rod Higgins (Charlotte), Mark Cuban (Dallas), Chris Wallace (Memphis), Jeff Bower (New Orleans), Kevin Pritchard (Portland), Geoff Petrie (Sacramento) e Kevin O’Connor (Utah). In questo premio il GM dei Bucks succede a Warkentien di Denver e a Ainge di Boston che hanno vinto nelle ultime due stagioni.