La Galleria Civica di Modena sta ospitando una mostra dedicata alle creature fantastiche dei maestri del disegno italiano. In esposizione 150 opere che raffigurano animali reali ed immaginari, tra mitologia, mostruosità e bizzarrie.
Abbiamo visitato la mostra con gli ospiti del centro e raramente ho potuto constatare un interesse e una partecipazione così attenta: segno che il linguaggio dell’arte supera le barriere e può fare da ponte tra il mondo dei sani e quello dei malati, tra la sponda della “normalità” e quella del disagio? Oppure la dimostrazione che possiamo fare di tutto per addomesticare il rapporto con il mondo, ma ci saranno sempre persone a ricordarci la nostra fondamentale appartenenza alla natura?
Spiega F. Gualdoni nel catalogo: «abbiamo inventato la metropoli, abbiamo sterilizzato l’idea di naturale, abbiamo assassinato la divinità, ma non ci siamo liberati dall’animale».
Ecco allora una galleria di animali “normali” e fantastici, grifoni, mostri marini, uomini-pollo, “bestie” irsute e così via: un ponte con il fantastico e naturale che sembra dialogare senza giudizi e pregiudizi con chi spesso è considerato se non fantastico, bizzarro; se non mostruoso, imbarazzante.
Rosa e gli altri indicano e commentano, sottolineano particolari di tratto e di colore che ad altri sfuggono; esercitano con competenza il mestiere della critica, descrivendo per esempio un quadro di Giuliano Guatta “Occhiali e pungiglione” come John Lennon che suona la mandola e “La Bête” come la devastazione di un secolo. Così il fantastico entra nelle nostre vite e la capacità visionaria degli ospiti della Terra di Mezzo dialoga con l’anima sensibile dell’artista.
Pagine da un Bestiario Fantastico – Galleria Civica di Modena 20 marzo-18 luglio 2010. Ingresso gratuito. Info.