John romita jr: "se dite che disegno male il volto superman, forse avete ragione. ma ci sto lavorando"

Romita is coming!

Possibile che a quasi sessant'anni, e con alle spalle una carriera ultra-quarantennale, un artista possa soffrire di ansia da prestazione? La risposta non può che essere affermativa se si tiene conto che l'artista in questione è John Romita Jr. e che quaranta e più anni li ha trascorsi disegnando i personaggi della Marvel; essere il disegnatore cui è stato affidato il rilancio di Superman (il primo supereroe della storia del fumetto, nonché, forse, il personaggio più rappresentativo della DC Comics) per l'artista è, dunque, davvero un incarico da far tremare i polsi.
E lo è ancor di più se si tien presente che per annunciare il debutto di John Romita Jr. l'ufficio stampa della DC Comics non ha davvero lesinato. Basti pensare che il lancio pubblicitario (che vi ho proposto in apertura di questo post e immediatamente di seguito) richiama alla memoria quello utilizzato negli anni '70 dalla casa editrice del gruppo Warner per annunciare l'arrivo in DC di un altro grande (forse il più grande di tutti i tempi) autore: Jack Kirby (Osservate il lancio pubblicitario che vi propongo alla fine di questo post, e notate come, da un punto di vista squisitamente grafico, alla DC Comics fossero molto più all'avanguardia quaranta anni fa)!

il teaser con cui la DC Comics
ha annunciato l'imminente arrivo sulle
pagine di Superman di John Romita Jr.

Del rilancio di Superman, realizzato in coppia con Geoff Johns, John Romita Jr. ne ha parlato con il quotidiano online USA Today, ecco un breve estratto delle sue considerazioni più interessanti:
Riguardo il suo passaggio dalla Marvel alla DC Comics: 
"Tutto quello che ho davvero fatto è stato cambiare personaggi. Per il resto, continuo a lavorare nello stesso settore, e la prima volta che disegno un personaggio o che comincio a disegnare una nuova pagina, mi ripeto: sono ancora qui."
Riguardo il design di Ulysses, un nuovo personaggio il cui aspetto è ispirato a quello di un motociclista: 
"Il tipo assomigliava a una versione grassa di Hulk Hogan, ma aveva una lunga coda di cavallo che gli arrivava fino ai piedi. Pensai che sembrava davvero figo, e alla prima occasione l'ho riutilizzato."
Riguardo il naso di Superman: 
"Disegno nasi italiani. Non riesco a fare altrimenti. Il naso di Superman, però, non è mai stato rotto e io l'ho disegnato con una piccola gobba, Dan Didio lo ha visto e mi ha detto: Aspetta un minuto. Non tutti i personaggi sono italiani. Rendi nuovamente dritto quel naso!"
Riguardo l'abitudine di disegnare Superman: 
"ho bisogno di un po' di tempo. Se qualcuno mi dovesse dire: "la faccia di Superman la disegni davvero male". Be' con tutta probabilità avrebbe ragione. Ho bisogno di lavorarci un po' su."

Il più grande sta arrivando...
il riferimento, naturalmente, è a
Jack "The King" Kirby

Altro lancio pubblicitario
per il debutto in DC di Jack Kirby