Londra, 6 aprile 2013. John Watson vede in Sergio Perez un punto debole della McLaren.
Due gare e già se non i primi verdetti, le prime considerazioni, ovviamente non definitve, iniziano ad essere fatte. John Watson, ex pilota di Formula 1 ed oggi commentatore, al sito internet F1i.com, ha rilasciato un’intervista in cui individua in Sergio Perez uno dei limiti della McLaren versione 2013.
L’ingaggio di Perez aveva fatto storcere il naso a molti all’inizio, anche allo stesso Whitmarsh, anche se come è nel suo ruolo, ora sta sostenendo con forza il lavoro di entrambi i piloti.
Ecco le parole di John Watson: “Red Bull, Ferrari e Mercedes possono contare su due piloti di esperienza, mentre a Woking ne hanno solo uno e mezzo. L’ingaggio di Perez, che pur si era distinto in qualche corsa l’anno passato, ha fotto storcere il naso ai più perché rimane sempre il dubbio su quali informazioni o plus-valore possa aver contribuito a portare al team. Certamente con una buona vettura sarà in grado di fare ottime performance, ma a mio avviso un buon pilota è colui che sa tirare fuori la prestazione da un ‘auto mediocre e al momento non so se Sergio ne sia capace. Detto questo ritengo che la scuderia abbia tutti i mezzi e il personale utile per uscire dall’impasse”.
Watson è concentrato sulla McLaren, vera e propria istituzione in Gran Bretagna. Curioso che non abbia citato la Lotus dove in termini di piloti, potrebbe esserci un punto debole come alla McLaren.