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"Se tu sei un infame, io sono il più grande fesso di merda della storia della mafia!" (Lefty a Donnie)
Che ve lo dico a fare? No: che ve lo dico a fare? Oggi è il Johnny Depp Day e noi cineblogger, che continuamo a non avere un cazzo da fare, lo festeggiamo con tutti gli onori che (non si)merita.
"Ahia. Posso già immaginare come continuerà la recensione.
Mi criticherà da far paura. Sto per avere un infarto, Al."
"Tranquillo Johnny, lo sanno tutti che non sei granché come attore."
"Non ti preoccupare, Johnny. Ho già chiamato un'ambulanza.
Tra due minuti e qui. Che te lo dico a fare?"
Foto datata in bianco e nero di Dio.
La pellicola, diretta molto bene da Mike Newell, non è un capolavoro, e faccio fatica a inserirlo nella lista dei più grandi mafia movie e gangster movie della storia, seppur abbia una buona sceneggiatura scritta da Paul Attanasio, uno dei principali produttori della serie tv capolavoro Dr. House, basata sul libro My Undercover Life in the Mafia di Joseph D. Pistone, e attori bravissimi, come Michael Madsen (qualcuno sa che fine ha fatto?) e Al Pacino, sempre una spanna sopra gli altri, (doppiato splendidamente da un sempre bravissimo Giancarlo Giannini) ci regala un ritratto di un uomo, prima che di un mafioso pesce piccolo, che si vede rubare le speranze di un salto di qualità, che trova finalmente un amico fidato con cui condividere i sogni, e che infine vorrebbe solo più andarsene via a bordo della sua barca, che ha dovuto vendere. Johnny Depp è stato bravo a interpretare l'agente Joe Pistone, un uomo che grazie al suo lavoro ha portato all'arresto di centinaia di mafiosi, che si "sicilianizza" andando avanti con l'infiltrazione, e che ha una famiglia composta da tre bambine che non hanno alcuni tipo di legame affettivo con lui, e con una moglie ovviamente preoccupata per la situazione pericolosa in cui è suo marito. Ma è Lefty il personaggio più riuscito, che ricorderemo dopo gli amari titoli di coda, posiamo con lui anello, braccialetti, orologio, portafoglio, occhiali, un bacio alla fotografia dell'amata e usciamo dalla porta di casa come ci siamo entrati: con la speranza di una vita migliore, anche se non in questo mondo.Buon JDD a tutti.Ecco i miei colleghi blogger che partecipano al Johnny Depp Day:
50/50 Thriller
Bette Davis Eyes
Bollalmanacco di Cinema
Combinazione Casuale
Director's cult
Era meglio il libro
Il Cinema spiccio
In central perk
Montecristo
Movies Maniac
Pensieri Cannibali
Recensioni ribelli
Scrivenny
Triccotraccofobia
Viaggiando (meno)
White Russian Cinema
Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):
Titolo originale: Donnie Brasco
Paese di produzione: Stati UnitiAnno: 1997
Durata: 122 min,147 min extended cut
Genere: drammatico, gangster
Regia: Mike Newell
Soggetto: Joseph D. Pistone, Richard Woodley
Sceneggiatura: Paul Attanasio
Produttore: Mark Johnson, Barry Levinson, Louis Digiaimo, Gail Mutrux
Fotografia: Peter Sova
Montaggio: Jon Gregory
Effetti speciali: Ron Ottesen
Musiche: Patrick Doyle
Scenografia: Donald Graham Burt
Interpreti e personaggi:
Al Pacino: Benjamin "Lefty" Ruggiero
Johnny Depp: Joseph D. Pistone/Donnie Brasco
Michael Madsen: Dominick "Sonny Black" Napolitano
Bruno Kirby: Nicky Santora
James Russo: "Paulie" Cersani
Anne Heche: Maggie Pistone
Željko Ivanek: Tim Curley
Robert Miano: Alphonse "Sonny Red" Indelicato
Tony Lip: Philip "Philly Lucky" Giaccone
Brian Tarantina: Anthony "Bruno" Indelicato
Gretchen Mol: amante di Sonny Black
Gerry Becker: Dean Blandford - agente FBI
Paul Giamatti: tecnico FBI
Tim Blake Nelson: tecnico FBI
Doppiatori italiani:
Giancarlo Giannini: Benjamin "Lefty" Ruggiero
Riccardo Rossi: Donnie Brasco / Joseph Pistone
Francesco Pannofino: Sonny Black
Marco Mete: Nicky
Nino Prester: Paulie
Cristina Boraschi: Maggie Pistone
Dario Penne: Sonny Red
Denny B.