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Jorge Castro: “E’ ora di eliminare CompizConfig Settings Manager”

Creato il 27 gennaio 2012 da Malefika
Di: Jessica Lambiase

Jorge Castro: “E’ ora di eliminare CompizConfig Settings Manager”

Coloro che leggono notizie riguardo agli sviluppi di Ubuntu +1, nel nostro caso Ubuntu 12.04 Precise Pangolin LTS, conosceranno sicuramente Jorge Castro: è uno degli sviluppatori più in vista di Canonical che, spesso e volentieri, abbiamo avuto di leggere (e conoscere) durante i vari cicli di sviluppo.

Un post sulla mailing list di Ubuntu, lasciato poco più di dieci ore fa dallo stesso Castro, porta il titolo: “It’s time to jettison CCSM”. Letteralmente “è ora di gettare a mare CCSM”. In pratica potrebbe succedere che, già a partire dalla prossima release di Ubuntu, CompizConfig settings manager potrebbe essere completamente eliminato dal sistema e dal repository.

With tools like MyUnity now in universe, and didrocks putting basic
configuration in the control panel I’d like to propose the removal of
compizconfig-settingsmanager.

I don’t mean “stop telling people to use it” or “add a warning”, I
mean total removal from the archive until the tool is either better
tested or doesn’t break people’s configuration.

Jorge Castro: “E’ ora di eliminare CompizConfig Settings Manager”Effettivamente Castro non ha tutti i torti: fondamentalmente CompizConfig non è esattamente un tool Ubuntu-specific e, essendo lo stesso Unity un plugin per Compiz, smanettare fin troppo all’interno del gestore potrebbe portare a situazioni piuttosto “strane”, provocate da cose tipo:

  • la disabilitazione accidentale dello stesso plugin Unity;
  • l’abilitazione di plugins (di Compiz) non supportati;
  • l’abilitazione di plugins incompatibili con Unity.

Ciò potrebbe portare all’instabilità del sistema, e non basterebbe un Unity –reset per riportare le cose alla normalità: bisognerebbe ripristinare Compiz, oltre che Unity, rimuovendo impostazioni sparse qui e lì.

Castro vorrebbe proporre l’eliminazione di CCSM anche perchè

  1. l’applicazione MyUnity è entrata di diritto nei repository Universe di Ubuntu: la maggior parte delle impostazioni di Unity possono essere gestite da lì, senza l’aiuto di ccsm;
  2. le segnalazioni di bugs riguardanti alcuni plugins per Compiz non supportati sono sempre più numerose

Insomma, Castro vuole eliminare il problema alla radice, affermando che “con un tool come MyUnity a disposizione sarebbe una vergogna rendere disponibile ccsm in una distribuzione LTS”.

E voi siete d’accordo con Castro??


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