José Mauri è il talento classe ’96 che quest’anno ha incantato non solo la Serie A ma anche alcuni prestigiosi club stranieri.
Nato a Realicó il 16 maggio 1996, José Mauri è un talento argentino naturalizzato italiano di soli 19 anni. Data la giovane età, ha davanti a sé un futuro roseo e rappresenta una piccola parte da salvare rispetto a quanto c’è, invece, da dimenticare dell’annata turbolenta e buia del Parma. La squadra emiliana, infatti, è passata dalle stelle alle stalle nel giro di un anno: dall’Europa League, conquistata sul campo ma negata per aver pagato in ritardo circa 300mila euro di Irpef, alla Serie B. I Crociati, però, hanno sempre giocato con un grande spirito di squadra, non arrendendosi mai e, anzi, dando filo da torcere a tutti gli avversari. Questi sono fattori costanti dalla 1^ all’ultima giornata e molte grandi squadre italiane ne sanno qualcosa.
Caratteristiche tecniche
José Mauri gioca come centrocampista centrale, il suo ruolo naturale, ma può ricoprire anche altre posizioni a centrocampo. È ambidestro e molto abile negli inserimenti offensivi, grazie ad una buona tecnica ed una discreta rapidità con e senza palla al piede.
Gli inizi
Quest’anno, il giovane ha mostrato talento da vendere, ma non si può ancora parlare di vera e propria “esplosione”. Primo perché l’atmosfera a Parma non è stata delle più serene così da permettere a tutti di esprimere al meglio le proprie capacità – oltre al caos societario, l’addio di alcuni giocatori, come Cassano e Cristian Rodríguez, non ha fatto altro che rendere la situazione ancora più pesante di quanto non lo fosse già –, secondo perché si trattava del primo vero anno a livelli medio-alti per lui.
José Mauri arriva dalle giovanili del Parma, ma prima di sbarcare in Italia dà i primi calci al pallone in società di livello locale – tra cui Ferro de Realicó e Ferro de Alvear –. Nella stagione 2013/14, José totalizza 3 presenze tra campionato e Coppa Italia: contro Udinese (26 gennaio 2014) e Roma gioca i primi spezzoni in A, dopo il debutto assoluto in prima squadra in Coppa Italia (Parma-Varese 4-1, 3 dicembre 2013). Poi, l’estate scorsa, il Parma decide di scommettere su di lui e viene inserito in pianta stabile nell’organico di Donadoni. Il tecnico coglie le potenzialità del ragazzo, decide di dargli spazio e fiducia e il destino vuole che Mauri debutti da titolare contro la Roma e replichi qualche giorno dopo con l’Udinese (3^ e 4^ giornata di Serie A), squadre contro cui aveva giocato i primi scampoli nel massimo campionato italiano. Le aspettative di mister Donadoni, comunque, vengono ripagate: contro i giallorossi, Mauri viene sostituito nel finale di gara ed esce dal campo fra gli applausi del Tardini, mentre nella gara successiva al Friuli trova il primo gol in campionato e si procura il rigore del 2-2 – partita poi terminata 4-2 per l’Udinese ndr –. La seconda rete in Serie A arriva l’11 aprile 2015, quando il Parma ospita e batte la Juventus grazie ad un suo gran gol: bianconeri colti in contropiede, Belfodil mette la palla in mezzo per l’accorrente José Mauri che batte Storari con un gran tiro piazzato all’angolo sinistro. Grande gioia per lui e per la squadra che, pur condannati alla Serie B, si tolgono una bella soddisfazione davanti ai propri tifosi. E questo non è stato e non sarà per la squadra né l’unico né l’ultimo sfizio di una stagione intensa e turbolenta che li ha visti combattere fino alla fine su ogni campo.
Il valore
Secondo il sito Transfermarkt, José Mauri vale 4 milioni di euro, prezzo che per un ragazzo del ’96 non è così basso. Tuttavia, il costo è proporzionato al potenziale e alle buone prestazioni che fanno sì che il suo nome sia accostato ad alcune squadre di spessore internazionale come Juventus, Milan, Inter, Atlético Madrid. Tra queste, sembra che il Milan sia in netto vantaggio e abbia col giocatore già un’intesa. Non resterebbe, quindi, che trovare un accordo con il Parma. È meglio però aspettare l’ufficialità prima di escludere gli altri possibili scenari.