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Joseph Beuys a Berlino

Creato il 29 novembre 2011 da Witzbalinka

La quantità e la qualità dei musei nella città di Berlino è davvero sconcertante. Tutti coloro che non vivono nella capitale tedesca hanno forse sentito, almeno una volta in vita loro, una piccola invidia per il grande tesoro berlinese. E non parliamo solamente dell’Isola dei musei, ma anche di tutta una serie di spazi espositivi di alta qualità. In questo caso ci riferiamo all’Hamburger Banhof, che non si trova nell’esclusiva Isola, un vero Centro di Arte Contemporanea che mette in mostra non solo esposizioni che sono atterrate nelle ultime decadi, ma anche le ultime novità sul mercato artistico. La storia dell’Hamburguer Banhof (la stazione dei treni di Amburgo) è molto interessante: originariamente progettata per dare spazio ai passeggeri della linea Berlino-Amburgo, diventò ben presto il Museo dei Treni. Abbandonata a sé stessa durante gli anni della Guerra Fredda, dopo un’importante ristrutturazione viene riaperta al pubblico, circa dieci anni fa, come Centro di Arte Contemporaneo. Come piace agli organizzatori degli spazi pubblici di qualità, gli eventi (mostre, concerti, conferenze, tavole rotonde, ecc.) si susseguono senza lasciare respiro.

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Gli artisti più significativi del XX secolo si danno appuntamento in questo luogo d’arte per un’esposizione aperta fino al primo gennaio 2012 dedicata al tedesco Joseph Beuys (1921-1986), principale rappresentante di quello che fu, secondo la critica, l’ultimo gruppo di avanguardia, Fluxus, formato da vari artisti provenienti da esperienze diverse, vincolati alla poesia visiva, alle performance, alle installazioni e alle proposte musicali innovative basate sul silenzio e sui ritmi orientali dello statunitense John Cage (1912-1992). Nonostante sia tutto in tedesco, non perdetevi il video da cui si riesce a percepire l’universo artistico di un creatore visionario, versatile e agitatore sociale!

L’esposizione all’Hamburger Banhof, intitolata 8 Days in Japan and the Utopia of Eurasia, ci presenta un Joseph Beuys in tour per il Giappone mentre promuove con conferenze, concerti, dibattiti, installazioni e performance la sua visione privata di una sorta di fratellanza internazionale. L’artista, che promuoveva progetti sulla pace e sul rispetto dell’ambiente, enfatizzava in modo speciale alcuni modi di comunicazione nell’arte (da lì la sua ossessione per le performace in strada) e credeva che la “salvezza” fosse possibile solo se si fossero unite le due visioni del mondo occidentale e orientale, una razionale e l’altra dell’anim.. In questa direzione vi sono proiezioni con parte delle sue conferenze, in cui metteva all’erta le persone sul pericolo dell’energia nucleare, triste presagio della tragedia di Fukishima. Vi lasciamo qui il link della mostra dove potrete trovare tutte le informazioni pratiche: http://www.hamburgerbahnhof.de/exhibition.php?id=29818&lang=en.

Candela Vizcaíno Only-apartments Author
Candela Vizcaíno


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