Magazine Cultura

Joseph Conrad, Il caso, Adelphi

Creato il 24 aprile 2013 da Atlantidelibri
English: Joseph Conrad

English: Joseph Conrad (Photo credit: Wikipedia)

è uno di quegli autori che hanno fatto da ponte tra Ottocento e Novecento, coniugando l’avventura con la profondità dell’animo umano. Eccoci esultare quindi all’arrivo in libreria di una sua opera proposta da Adelphi. Il che vuol dire doppia sicurezza!

Joseph Conrad, Il caso, Adelphi

 

In Giovinezza, in Lord Jim e in Cuore di tenebra Charles Marlow aveva raccontato le vicende di personaggi annientati dall’incontro con il destino. Ma in questo libro Joseph Conrad gli affida un compito ancora più delicato, e per molti versi estremo: raccontare direttamente il destino, o meglio «il puro e semplice caso, che nonostante sia una forza invincibile a volte assume forme elusive, come il fascino, vero o illusorio, di un essere umano».
Il caso è la storia di Flora de Barral, giovanissima figlia di un banchiere rovinato dalla speculazione (dopo avere a sua volta rovinato migliaia di investitori): finendo in carcere questi fa della ragazza «una diseredata, senza altro diritto che la compassione». Ed è la storia di come questa creatura esile, silenziosa e ostinata lotti per resistere all’«infatuazione del mondo», e alle attenzioni «dei buoni, degli stupidi e dei volenterosi». Di come la devozione di un uomo, il capitano Anthony, le sembri all’improvviso una salvezza possibile. Di quello che un lungo viaggio in mare può nascondere, e un matrimonio può rivelare. E della tragedia cui tutto ciò, inevitabilmente, conduce. Eppure Il caso è anche un romanzo felice, che per la prima volta conquistò a Conrad schiere di lettori entusiasti: uscito nel 1913, fu il suo unico vero successo popolare. Strano destino, per un libro che è in realtà un lungo e complesso tentativo di rispondere alla domanda che tormenta allo stesso modo Conrad, Marlow e il capitano Anthony: se davvero abbia avuto senso giocarsi tutto pur di afferrare, anche solo per un attimo, «un fiocco di nebbia».

Qualche sua frase:

Il capitano Mac Whirr aveva navigato sulla superficie degli oceani come certi uomini sfiorano gli anni della vita per poi calare dolcemente in una placida tomba, ignorando la vita stessa fino all’ultimo, senza essere mai stati costretti a constatare tutto quel che può contenere in fatto di perfidia, di violenza e di terrore. Esistono, sul mare e sulla terra, uomini così fortunati… o così disdegnati dal destino o dagli oceani (da Tifone).

Il mare non è mai stato amico dell’uomo. Tutt’al più è stato complice della sua irrequietezza. (da Lo specchio del mare)

Tradire. Parola grossa. Che significa tradimento? Di un uomo si dice che ha tradito il paese, gli amici, l’innamorata. In realtà l’unica cosa che l’uomo può tradire è la sua coscienza. (da Con gli occhi dell’Occidente)



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :