Joy by Jean Patou - and Angel in London!

Angel è decisamente uno dei quartieri di Londra che preferisco. Piccolo, curato, pieno di caffè e locali interessanti, oltre a una marea di negozietti colmi di ogni ben di dio: sciarpe di designer emergenti, originalissimi articoli per la casa, cartoleria da perderci la testa, abiti vintage in perfette condizioni. Questa mattina, in compagnia della carinissima Carolina, ho potuto fare un giro nel mercatino che si tiene il mercoledì e il sabato nel Camden Passage: un tripudio di vecchie foto in bianco e nero, orecchini smaltati e centinaia di cucchiaini da caffè di tutte le fogge e misure. Insomma, non si sa davvero da che parte guardare: per me, che vado matta per le cose vecchie e polverose, è una vera e propria tortura! Mi sarei decisamente portata a casa tutto. Nei tanti negozi che si affacciano sulla stradina, poi, non è difficile scovare piccoli tesori come questo:
uno splendido vaporizzatore per profumi d'antan, sul quale ho lasciato il cuore e che mi ha subito fatto venire in mente un tavolino da toeletta in una camera in penombra, pieno di pennelli, trucchi e accessori, con una ragazza in camicia da notte che si pettina i capelli davanti allo specchio. Una fragranza perfetta per questo scenario? Joy di Jean Patou, creata negli anni Trenta da Henri Almieras, divenuta famosa per essere il profumo più caro del mondo. Joy, inno alla gioia di vivere e alla serenità, viene concepito in piena depressione economica: Patou desidera un prodotto di gran classe, che venga percepito dai clienti come un invito alla speranza. Con un bouquet esplosivo e prezioso di rosa bulgara, rosa di maggio e gelsomino di Grasse, Joy viene prodotto in quantità limitata, a causa dell’alto costo delle materie prime e della lavorazione. Il profumo è contenuto in un flacone di cristallo disegnato da Louis Süe, noto architetto Art Déco. Oggi questa fragranza - definita "la Rolls Royce dei profumi" - arriva a costare fino a mille euro per 30 ml, contenuti in una boccetta di cristallo Baccarat. Joy viene assurto a icona del lusso assoluto, ma la sua è un’eleganza composta e rigorosa: per questo motivo, diventa uno dei profumi preferiti dalla raffinatissima Jackie Kennedy. ENGAngel is definitely one of my favourite places in London. Tiny, tidy, full of cafes and interesting premises, over and above tons of small shops filled with amazing stuff: brand-new designer scarves, eccentric house supplies, super cute stationary, vintage clothes in flawless condition. This morning, with lovely Carolina, I did a small trip along the tiny market which held in Camden Passage on Wednesday and Saturday: a blaze of old b/w pictures, enamel earrings and hundreds of tiny teaspoons of every shapes and sizes. Then, you didn't know which way to look: for me, going crazy for everything related with old and dusty stuff, is a real torture. I'd brought home anything! Into several shops, then, it's not hard to find things like this one (look up for the picture!)a wonderful old-fashioned scent vaporiser, on which I left my heart and which immediately reminds me about a dressing table set in a gloomy room, full of brushes, make up and accessories, with a young lady dressed in a nightgown sitting in front of the mirror, brushing her hair. A perfect fragrance for this scenario? Joy by Jean Patou, created in the Thirties by Henri Almieras, became famous for being the most expensive perfume in the whole world. Joy, an hymn to joie de vivre and peacefulness, is conceived in the deep Great Depression: Patou wants an high-class product, a bid to hope for customers. With an explosive and precious  bouquet made with Bulgarian rose, May rose and Grasse's jasmin, Joy was produced in a limited edition, because of the high cost of raw material and manufacture. The perfume is hold in a crystal bottle designed by Louis Süe, a famous Art Déco architect. Nowadays this fragrance - called "Rolls-Royce of perfumes" - might cost 1000 euros for a 30 ml, hold in a bottle made with Baccarat crystal. Joy became a luxury icon,  but its elegance is dignified and rigorous: for this reason, it became one of the most favourite perfume of the magnificent Jackie Kennedy.