Elio Verde ha vinto la medaglia di bronzo ai campionati europei di Judo nei 60 kg. È accaduto all’Abdi Ipekci Arena di Istanbul, dove si sta disputando la manifestazione che si concluderà domenica e che, soprattutto, lancia la lunga volata per la qualificazione a Londra 2012. La medaglia di bronzo dell’azzurro di Trentola Ducenta è arrivata al termine di una gara quasi perfetta, e la sconfitta con il forte russo Arsen Galstyan, alla fine terzo con Verde, non l’ha sporcata. Due vittorie di misura, yuko su Michael Iten (SUI) e Robert Kopiske (GER), prime di cedere a Galstyan nei quarti, posizione che permette però di accedere ai recuperi. Verde cambia marcia e Ilgar Mushkiyev (AZE) viene schiantato (seoi nage), poi tocca a Tobias Engelmaier, tedesco che ha messo fuori Nijat Shikhalizada, fenomeno azero al rientro dopo aver scontato due anni di squalifica. La tattica dell’azzurro è impeccabile, argina l’irruenza del tedesco con un preciso e puntuale lavoro sulle prese, per scomparire poi con un seoi nage valutato waza ari a metà combattimento e chiudere poi, sull’ultimo disperato assalto di Engelmaier, con un altro guizzo di classe.
Per l’Italia è la medaglia numero 156 ai campionati d’Europa da quando, nel 1951, furono istituiti e si aggiunge ad altre 26 d’oro, 55 d’argento e 77 di bronzo. Poteva andare anche meglio, se Giulia Quintavalle avesse deciso di interrompere quella sindrome del quinto posto che sembrava aver abbandonato a Pechino. Ma dopo le Olimpiadi del 2008 ha ripreso con una certa regolarità il vecchio percorso e così, anche all’Abdi Ipekci Arena di Istanbul, ha messo a segno due vittorie, su Tatiana Levytska (UKR) e Automne Pavia (FRA), e due sconfitte con Telma Monteiro (POR) e Corina Caprioriu (ROU), per un quinto posto che potrebbe promettere ugualmente bene. Felice Mariani, il DTN degli azzurri, ha visto molte cose positive nella gara di Giulia Quintavalle, ma non ha nascosto il disappunto in occasione della sconfitta con Telma Monteiro, giunta con un’azione di lotta a terra (juji gatame) che non avrebbe dovuto sorprendere la livornese. Subito fuori invece Francesco Faraldo, eliminato dal forte polacco Tomasz Kowalski nei 66 kg e Valentina Moscatt, superata nei 48 kg dall’ungherese Eva Csernoviczki, poi argento alle spalle di Alina Dumitru (ROU), che ha centrato il suo settimo oro europeo. Ventotto anni da compiere, Dumitru vanta anche un oro olimpico e tre bronzi mondiali, palmares fra i più prestigiosi delle atlete in attività. Elena Moretti dopo aver superato la bielorussa Volha Leshchanka si è fermata di fronte a Liudmila Bogdanova (RUS), mentre Rosalba Forciniti, vicecampionessa uscente dei 52 kg, è stata messa subito fuori Majlinda Kelmendi (ALB), che non le ha concesso davvero nulla. (com stampa)
Queste le classifiche:
48 kg: 1) Alina Dumitru (ROU); 2) Eva Csernoviczki (HUN); 3) Frederique Jossinet (FRA) e Laetitia Payet (FRA); 5) Ljudmila Bogdanova (RUS) e Oyana Blanco (ESP)
52 kg: 1) Penelope Bonna (FRA); 2) Joana Ramos (POR); 3) Sophie Cox (GBR) e Ana Carrascosa (ESP); 5) Jaana Sundberg (FIN) e Romy Tarangul (GER)
57 kg: 1) Sabrina Filzmoser (AUT); 2) Telma Monteiro (POR); 3) Corina Caprioriu (ROU) e Irina Zabludina (RUS); 5) Giulia Quintavalle (ITA) e Kifayat Gasimova (AZE)
60 kg: 1) Georgii Zantaraia (UKR); 2) Betkil Shukvani (GEO); 3) Arsen Galstyan (RUS) e Elio Verde (ITA); 5) Amiran Papinashvili (GEO) e Tobias Englmaier (GER)
66 kg: 1) Miklos Ungvari (HUN); 2) Tarian Karimov (AZE); 3) Colin Oates (GBR)