Albo in certa misura atipico rispetto alle caratteristiche, ormai consolidate, della serie: la tranquillità con la quale la stimata professoressa universitaria, nonché collaboratrice della polizia, indossa la calzamaglia e si dà al furto con destrezza è inverosimile, ma non deve essere questo il criterio col quale leggere una storia che ha un taglio decisamente leggero e avventuroso. Il modello è evidentemente quello della commedia brillante, con il cattivo dallo yatch chilometrico e il ladro gentiluomo a fare la parte del buono. Non a caso il volto di Tim è quello del protagonista di Caccia al ladro, il fratello Theo ha le sembianze di Brad Pitt, protagonista di Ocean’s Eleven. La sceneggiatura è confezionata con la solita cura, i dialoghi veloci riescono, quando necessario, a informare il lettore senza annoiarlo e, pur mantenendo la connotazione brillante, la narrazione non manca di spunti in grado di alimentare la psicologia dei personaggi, in primis la riflessione di Julia sulla propria difficoltà ad avviare relazioni sentimentali. Non sempre convincenti i disegni, a tratti eccessivamente stilizzati ed incapaci, soprattutto nella sequenza del furto, di trasmettere il pathos necessario.
Abbiamo parlato di:
Julia # 166 – I due ladri i
Giancarlo Berardi, Maurizio Mantero, Luigi Pittaluga
Sergio Bonelli Editore, Luglio 2012
130 pagine, brussurato, bianco e nero – € 3,40
ISBN: 9771127177005
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