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Julian Gudowski - L'Osmiza: orrore sul Carso

Creato il 02 ottobre 2014 da Tuttosuilibri @irenepecikar
Cari lettori, è con piacere che vi segnaliamo il lavoro di un giovane  e nuovo autore, appassionato di noir e horror.
Julian Guwdoski, questo il suo nome, di professione fa il graphic designer ma ha dato vita a un racconto horror deciso e molto intenso, a tratti splatter, ambientato nel Carso triestino.
Julian dice del suo racconto:L’Osmiza è la mia personale variazione sul tema di Non aprite quella porta: il classico horror in cui i protagonisti finiscono in un luogo sperduto e incivile e fanno una brutta fine. Con qualche licenza narrativa, la zona del Carso al confine con la Slovenia si è dimostrata un’ambientazione perfetta per la storia che avevo in mente.
Mi sono divertito a saccheggiare romanzi e film e a rielaborare in chiave locale alcuni tratti distintivi del genere horror. I riferimenti al mondo delle osmize e al territorio sono stati rimaneggiati o stravolti in funzione del racconto. Gli elementi che a mio avviso avrebbero dato alla storia un taglio troppo provinciale – il dialetto, ad esempio – sono stati scartati. Il risultato finale è un “horror carsico” grottesco, pieno di humour nero e disgustoso quanto basta.

di Julian GudowskiL'Osmiza: orrore sul Carso
Julian Gudowski - L'Osmiza: orrore sul Carso
Titolo: Osmiza: orrore sul CarsoAutore: Julian GudowskiPagine: 41 (formato digitale)
osmiza.– Osteria caratteristica dell’altopiano del Carso, diffusa nella zona di confine tra la provincia di Trieste e la Slovenia, dove si vendono e consumano vini, affettati e formaggi direttamente nelle case dei contadini che li producono.”
Secondo una leggenda da bar, nel cuore del Carso triestino, vicino al confine con la Slovenia, è nascosto un misterioso paradiso enogastronomico che serve i migliori vini e salumi del mondo.
È l’osmiza di Darko Zagar, la Mecca delle cantine, un luogo mitico che sembra esistere solo nella fantasia degli ubriaconi della zona. Nessuno infatti ci ha mai messo piede, né conosce la strada per arrivarci.
Una sgangherata troupe cinematografica scoprirà che l’osmiza è più reale che mai, anche se le voci che la riguardano sono molto lontane dalla verità. Una cosa è certa: mangiare da Darko Zagar è un’esperienza che va oltre ogni immaginazione.
Per gli appassionati del genere, l'e-book è scaricabile da AmazonSe invece volete sapere qualcosa di più sull'autore visitate il suo sito web:www.gudowski.net/osmiza
 

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