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JuliaX (2011)

Creato il 06 maggio 2013 da Sonjli
JuliaX (2011) Julia incontra un uomo su Internet e decide di vederlo di persona, solo per poi venire rapita e marchiata con la lettera "x" da questo tipo. Inizierà il gioco del gatto col topo, ma la storia avrà una svolta inaspettata
(Liberamente tradotto da IMDB)
Davvero troppo poco. Un film stracolmo all'inverosimile di azione e litrate di sangue senza una minima coerenza logica. La trama è quanto di piu banale ci si possa aspettare e l'unico swing degno di nota viene gestito con una leggerezza ai limiti del ridicolo. La parola "telefonato" prende qui nuovi significati.
Si salvano quantomeno le prove d'attore del maledettissimo b-actor Kevin Sorbo (che tutti ricordiamo come Hercules) che fa davvero la sua porca figura e mi aspetto di rivederlo presto in un'altra bella tamarrata. La bellissima Valerie Azlynn, JuliaX, fa una parte eccelsa e solo questi due protagonisti salvano il salvabile in questa pappetta molle nascosta sotto un velo di violenza estrema. Per quanto riguarda il nickname di Julia, quindi JuliaX, è rimasto come un enorme punto di domanda al centro della mia fronte. E' chiara la provenienza, ma intitolarne il film... mah! Sta di fatto che poi riprendono questa bella trovata nel finale con una "Y". Geniacci.
Assolutamente da bocciare l 'altra belloccia, la sorella di Julia, Alicia Willis, che sembra recitare una parte di Scary movie più che in questo thriller.

JuliaX (2011)

Nooo! Lo sapevo che non
dovevo recitare in questo film...

Ci sono una marea di incongruenze che non vi sto a sciorinare ma una su tutte, e quella più orripilante, è il finalino a sorpresa in pieno style Hollywood, che non ha assolutamente nessun nesso logico con tutta la vicenda. E ci si mette pure l'inutile cammeo di Ving Rhames.
Sceneggiatura sballata e montaggio scadente, non lasciano margini di sufficienza per la regia dell'esordiente Pettiette che col suo collega Cunningham (effetti speciali di Starship Troopers, nel suo curriculum, accidenti a lui!) Dovrebbero tornare a fare quello che sanno fare meglio.
Il film tenta inutilmente di caricare su effettoni e wtf alla "The loved ones" senza però fornirci gli stessi spunti di originalità ma offrendo la stessa arroganza. Arroganza che potrebbe facilmente diventare rabbia se ci rendiamo conto che i temi trattati nell'opera sono di estrema importanza, quali: violenza sulle donne, stalking, amore fraterno e famiglie problematiche. Tutto questo bendidio lanciato alle ortiche per mostrare una serie di violenze gratuite che ricordano per certi versi "La guerra dei roses" e mostrando senza nessuna cognizione di causa una serie di flashback che dovrebbero farci capire il motivo per cui le due sorelle si comportano in quel modo senza, peraltro, riuscirci minimamente.
La caccia al mostro diventa una farsa incompiuta e maldestra che manca di mordente. Se lo scopo era divertire, ci sono riusciti molto male; se lo scopo era dare una profondità alla "Hard candy" hanno sbagliato completamente strada.
Il film doveva uscire nelle sale  in 3D ma è stato ridotto all'uscita home. Ma non sprecate i vostri soldi (o la vostra banda) che non ne vale la pena.

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