Spazio alla musica in questa edizione 2014 del Torino Film Festival. A portare sugli schermi della manifestazione torinese il rock ‘n’ roll è Julien Temple, regista britannico che con il suo lavoro unisce le sue principali passioni: il cinema e la musica. Julien Temple infatti è famoso nel suo ambito per aver diretto alcuni documentari, quasi tutti trattanti dell’universo “rock and roll” e dei suoi figli, e per aver diretto i video-clip delle canzoni di alcuni nomi famosi nel mondo della musica rock come i Judas Priest, David Bowie e i Depeche Mode. Sabato 22 novembre il regista ha ritirato il Gran Premio Torino al cinema Reposi 2. Alla premiazione è seguita la proiezione del suo documentario uscito nel 2000, “The Filth and the Fury” ( “Sex Pistols – Oscenità e furore”), sulla breve ma intensa carriera di uno dei gruppi punk più influenti della storia: i Sex Pistols.
Julien Temple si è cimentato per la seconda volta nell’impresa di descrivere i tratti del punk tipicamente provocatori, irriverenti e sovversivi che hanno segnato un’epoca. Il documentario combina interviste inedite con i membri del gruppo con alcune delle loro migliori esibizioni live, il tutt accompagnato da alcune immagini di repertorio degli anni ’70, per collocare la band all’interno del contesto musicale e sociale nel quale è nata e si è sviluppata in pochissimo tempo. La colonna sonora del film presenta alcuni fra i brani più celebri dei vari artisti della scena rock, attivi tra gli anni ’60 e ’70 come David Bowie, Alice Cooper, The Who e Roxy Music.
Vent’anni prima, nel 1980, usciva “The Great Rock ‘n’ Roll Swindle” (“La grande truffa del rock ‘n’ roll”), il primo lavoro di Julien Temple sui Sex Pistols. Questa volta la voce narrante apparteneva a Malcolm McLaren, manager del gruppo, che in questo primo film appare come unico ideatore e forza creativa della band, una sorta di manipolatore che con la sua abilità imprenditoriale condurrà Johnny Rotten, Steve Jones, Glen Matlock, Paul Cook e Sid Vicious al successo prima nella scena musicale britannica e poi mondiale.
Clicca per leggere la biografia di Julien Temple.