Favole spaziali
Sto giro niente ansie, partiamo dalla fine: questo film e’ fa-vo-lo-so.
Il perché sia stato snobbato da una certa critica non lo capisco. Magari hanno visto un altro film.
Perche il “Jupiter ascending” che ho visto io trabocca di fantasia, di fantascienza, di effetti speciali coi contro-contro-cazzi, ha una storia esagerata, dei cattivi cattivissimi, delle astronavi che non ve le immaginate fin quando non le vedete, e ti porta lontano.
Lontanissimo.
Che la sci-fi vera dovrebbe essere fatta così: con tanti mondi alieni da esplorare, tanta azione, qualche battuttaccia, e un pizzichetto di romance che non guasta mai.
“Jupiter” gli elementi di cui sopra li ha tutti, e’ un geniale mix di trovate originalissime e citazioni delle migliori space-opera: c’e’ un po di “Star wars”, un po di “Flash gordon”, un po di “Dune” e un po di “Jhon carter”. Ma ci sono anche Cenerentola, il mago di Oz, e Alice nel paese delle meraviglie.
A dir la verità l’Alice vera e’ lo spettatore…che qui e’ come entrare nella tana del Bianconiglio.
Ode eterna ai “Wachos-bros”…dopo “Matrix” questo film e’ quello che ci voleva.
Voi carissimi, come sempre, fate come credete…io dal canto mio, rimetto il disco nel lettore e lo riguardo dall’inizio.