Dopo i Take That, sul palco del Festival di Sanremo 2011 salirà anche il sedicenne canadese Justin Bieber, idolo di platee adolescenziali yankee e pure italiane, secondo quanto riportato oggi dalla giornalista Marinella Venegoni su La Stampa: “Sono scelte che vanno in direzione del gradimento degli utenti più giovani del già glorioso format, con le quali l’organizzazione ambisce a portare davanti al teleschermo quelle fasce di audience che di solito snobbavano il Sanremone, e che nelle ultime edizioni sono tornate invece a circolare, grazie anche al televoto: un giochino che non si perderebbero per niente al mondo, e i cui esiti sono sfociati in due vincitori di seguito provenienti dal talent-show Amici di Maria De Filippi”.
In soli due anni Justin Bieber è diventato uno dei rappresentanti della fascia ora più appetita di performers per adolescenti: tutti lo cercano, sarà infatti in tv nella serie CSI nei panni di un ragazzo problematico; una sua canzone è stata appena scelta dalla serie del momento Glee; inoltre è fra i protagonisti del film Never Say Never di imminente uscita (in Italia arriverà in aprile). Intanto continuano in maniera serrata le trattative per portare sul palco dell’Ariston la pop star Lady Gaga, in promozione, in quei giorni, per il nuovo album Born This Way.
Il cantante-presentatore Gianni Morandi – scrive Mariella Venegoni - “al debutto in un ruolo tanto impegnativo, e con l’occhio agli ascolti eclatanti di Antonella Clerici del 2010, da quell’atleta che è sta lavorando come un mulo per ben figurare. Le presenze femminili accanto a lui – Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis – sono motivo di curiosità per i popolo dei rotocalchi e per il pianeta maschile, ma si metteranno in gioco in ruoli inattesi; invece Paolo Kessisoglou e Luca Bizzarri delle Iene sono una sfida irriverente, che farà alzare la pressione ai vertici Rai, ma oltre a scompigliare i rituali, porteranno ulteriore appetito pubblico di fasce anagrafiche più basse. Fra i cinque ci sarà continua interazione, per animare la sfilata delle canzoni e i meccanismi della gara (ai quali noialtri che ci occupiamo di musica ci ostiniamo a riferirci). È poi tutt’altro che secondario che la rete ammiraglia abbia deciso di riportare a Sanremo, dopo anni, tutti i suoi programmi di attualità, dalla Vita in diretta in poi: se ne approfitterà, anche, per far condurre a Lamberto Sposini il question time quotidiano delle 13 dalla sala stampa, avventurosa sede della carta stampata”.