Magazine Calcio

Juve: Agnelli chiede pazienza.

Creato il 30 gennaio 2011 da Juveincampo

agnelli.jpg«Ad agosto avevamo detto che sarebbe stato un anno difficile, anche dopo gli investimenti importanti che avevamo fatto. Ne faremo degli altri altrettanto significativi nella prossima e se il prossimo anno, di questi tempi, ci ritroveremo ancora in questa situazione, allora ci dovremo preoccupare. Per il momento, invece, sono sereno perchè eravamo consapevoli di non poter fare una stagione da scudetto». ...«Se ho scelto di diventare presidente è perchè credo in questo asset, credo nella Juve. Da tifoso mi arrabbio tantissimo quando la squadra perde, poi però il giorno dopo vado in ufficio e torno a ragionare da manager, consapevole del nostro progetto ancora in essere. Settimanalmente le opinioni nei nostri confronti cambiano: una volta siamo fenomeni, subito dopo incapaci (*). Si è parlato di Juve da scudetto ma noi non l'avevamo mai annunciato, noi sappiamo quali sono i nostri obiettivi e le nostre potenzialità. Serve più coerenza. Da questa situazione escono due elementi: fiducia totale nell'operato delle persone che sono arrivate quest'anno e che stanno facendo un lavoro egregio e la certezza di una programmazione nel lungo periodo. Siamo usciti dall'Europa League dopo sei pareggi, siamo usciti dalla coppa Italia e mi girano ancora le scatole come tifoso perchè io voglio sempre vincere. Poi però mi rendo conto delle potenzialità di questa società e resto tranquillo».
«Una cifra esatta non la posso dire, siamo una società quotata in borsa...».... «No, assolutamente». ...: «A livello di cifre giocare in Champions e uscire al primo turno porta nelle casse di una società italiana circa 20 milioni. La perdita più grave non è tanto economica quanto di attrattività della squadra. L'impegno della famiglia c'è e c'è la nostra volontà di far bene. E questo vuol dire anche entrare in Champions League, a prescindere dalle cifre».... «Del Neri può stare tranquillo come lo sono io, per ora sta facendo un egregio lavoro. La squadra deve entrare in campo e correre fino al 95' e dare sempre tutto. Questo è l'unica cosa che chiedo. A maggio, poi, daremo una valutazione della stagione e come intervenire in quella successiva. I tifosi devono capire che mi arrabbio quando perdiamo e che voglio vincere quanto loro. A questo club tengo tantissimo».
«Le parole di Moratti ( su calciopoli) mi cominciando ad annoiare. Quello che mi aspetto è avere una risposta sull'esposto che abbiamo presentato. Da questo punto di vista hanno chiesto tempo, hanno avuto tempo, si sono presi giorni, settimane, mesi: adesso una risposta ce l'aspettiamo».

* la parola sostituisce un'altro termine usato da Andrea Agnelli


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :