Il Real è avvisato, al Bernabeu la Juve potrà contare anche sul giocatore più richiesto del momento al calcio mercato, Paul Pogba. Fuori per infortunio da 52 giorni Pogba nella vetrina contro il Cagliari ha fatto il tagliando, poco più di un’ora: e che motore! Tre volte al tiro nei primi 45, un assist per Matri, non sfruttato, e gol stagionale numero 10. “Sono tornato dopo 52 giorni” le parole a caldo del francese. “E' vero che non sono ancora in forma al 100%, però oggi sto giocando, e sto bene. Il flessore non lo sento, quindi tutto a posto, sono contento”. La partita? Poco più che un allenamento per i bianconeri, Cagliari cattivo solo nel finale, troppo tardi per portare a casa una vittoria utile per tenere accesa la fiammella della salvezza.
TURNOVER — Bambini a casa e curva Sud aperta a sorpresa dalla Corte sportiva d’Appello, per la festa del popolo bianconero, prima uscita allo Stadium dopo la conquista matematica dello scudetto. Gara da ultima spiaggia per il Cagliari, passerella per la Juve. Massimiliano Allegri non ha dubbi, l’anticipo di campionato ha ormai un solo scopo, far riposare i titolari in vista della Champions, togliere un po’ di ruggine a chi ha giocato poco. Si torna al 4-3-3, Storari tra i pali, tra i senatori in campo i soli Barzagli e Marchisio, in tribuna Tevez e Pirlo. E’ la presenza di Paul Pogba a dare un senso alla sfida allo Stadium. Il francese torna in campo 52 giorni dopo l'infortunio del 18 marzo scorso accusato a Dortmund, test per capire se il polpo Paul potrà incidere contro il Real. Non ci mette molto Pogba a rispondere presente.
Poco più di un minuto e con il primo pallone si porta via anche l’avversario che gli si aggrappa alla maglietta. Punizione al limite dell’area, sempre il francese al tiro ma il destro è impreciso. DIECI — Nei primi 20’ Paul le prova tutte, ad innescare in area Matri al 14’, a superare Brkic due minuti dopo con un rasoterra potente (106 km/h) ma da troppo lontano per impensierire il portiere dei sardi. Ordinato il Cagliari nelle chiusure, prova a pungere con Farias negli inserimenti ma la difesa bianconera (maglia blu quest’oggi) copre bene. Rallenta Pogba dopo la fiammata iniziale, al passo per mettere minuti nel motore, sale in cattedra Coman, il più pericoloso ma quando meno te l’aspetti il “Polpo” si scuote e infila Brkic con il contributo di una deviazione di Ceppitelli con un rasoterra da posizione defilata.
Esce dopo un’ora di gioco Pogba, Festa prova a cambiare l’inerzia dei suoi con l’ingresso di Sau e Ceppitelli ed il Cagliari trova il pari su calcio piazzato solo nel finale con Rossettini che prima di testa colpisce il palo, pallone che torna sui piedi del capitano, facile appoggiare in rete. Allo scadere è Sau a mancare il match point davanti a Storari, palla sparata alle stelle.