Serata memorabile per la Juventus che supera i campioni d’Europa del Chelsea per 3-0 e compie un passo importantissimo verso gli ottavi di finale di Champions League: ora a Donetsk sarà sufficiente un pareggio.
Le pagelle di un trionfo.
Buffon, 7: è fondamentale all’inizio con un intervento prodigioso su Hazard. Bravo anche a chiudere su Mata lanciato a rete. Nella ripresa si limita ad ammirare l’ottima prestazione della difesa.
Chiellini, 8: è insuperabile. Di testa o in velocità, il “Chiello” non lascia un solo spiraglio agli avversari. Uno dei migliori difensori d’Europa.
Bonucci 7.5: superlativo in alcune chiusure, eccellente anche nel sostituirsi a Pirlo in impostazione quando il regista è marcato. A volte si piace un po’ troppo e commette qualche leggerezza, tuttavia ha ormai raggiunto una caratura di altissimo lignaggio internazionale.
Barzagli, 7: gli avversari sono più rapidi, ma il campione del mondo di Germania 2006 non concede praticamente nulla grazie a fisico ed esperienza.
Asamoah, 7.5: trottolino irrefrenabile. Punta e salta l’uomo con facilità, mette in mezzo cross in quantità industriale, penetra in area che è un piacere. Suo l’assist per il gol di Vidal. Di gran lunga il miglior acquisto estivo da parte della Juventus.
Marchisio, 6.5: parte forte, cala alla distanza. Nel primo tempo è propositivo nella metà campo avversaria, nella ripresa fondamentale nel contenere la (scialba) reazione degli inglesi.
Pirlo, 6.5: non brillantissimo, ma fondamentale negli equilibri dei bianconeri. Da un suo tiro sporco nasce la rete del vantaggio di Quagliarella. Perde qualche pallone di troppo nella ripresa, ma nel complesso non delude le attese. In partite come queste, Pirlo non tradisce.
Vidal, 7: nel primo tempo viene spesso tagliato fuori dai contropiedi del Chelsea. Più disciplinato nella ripresa, dove sigla anche il gol che aumenta di un punto la valutazione finale.
Lichtsteiner, 7: nella prima fase è incontenibile ed è lo juventino più pericoloso nell’area di rigore avversaria. Polmoni giganteschi, cuore e sacrificio. Il terzino svizzero esce stremato tra gli applausi.
Caceres, 6.5: entra e mette le inferriate alla fascia destra. Buona anche qualche sortita nella metà campo inglese. Suo un assist al bacio che Vucinic spreca malamente.
Vucinic, 6: non è al meglio, ma la sola presenza del montenegrino rende la Juve tutta un’altra cosa. I suoi movimenti verso il portatore di palla creano superiorità numeriche che i bianconeri tramutano in occasioni da rete a ripetizione. Fallisce un’occasione comodissima a pochi metri da Cech.
Quagliarella, 7.5: strepitoso. Gol da rapace dell’area di rigore, ma soprattutto tanto movimento che mette in perenne apprensione la difesa del Chelsea. Si destreggia alla grande nel gioco di sponda e fornisce sempre la sensazione di poter risultare decisivo. Di questo passo Cesare Prandelli non potrà non fare del 29enne stabiese un pilastro della nazionale.
Giovinco, 6.5: ha soli 10 minuti a disposizione, ma li sfrutta al meglio. Tanto impegno e la rete finale per l’apoteosi bianconera.
Conte-Alessio, 7.5: squadra aggressiva, corta, compatta, scesa in campo con l’approccio giusto. Questa sera si è vista una Juve con mentalità europea che può spaventare chiunque.
OA | Federico Militello