Il Consiglio di amministrazione della Juventus FC ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31.03.2014, che copre i primi 9 mesi dell'esercizio 2013/14
Il trimestre oggetto dell'analisi, chiude con una perdita di 1,9 milioni (+2,6 milioni nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente) ma l'impatto più rilevante si ha confrontando il risultato cumulato dei primi nove mesi, che è positivo per 2,9 milioni ma sconta un forte calo rispetto ai +13,9 dello stesso periodo del 2013.
La ragione è da ricercarsi nel differente percorso europeo: se l'anno scorso la Juventus aveva fatturato diritti tv (fra Italia e UEFA) per 131 milioni circa, quest'anno si deve "accontentare" di 123 milioni. Le altre voci di ricavo, seppure in crescita (+2 mln da biglietteria e sponsor, +10 mln dalla gestione del parco calciatori) non sono state infatti sufficienti a compensare l'aumento dei costi, rappresentato da +16,5 mln di costi del personale ed un piccolo incremento degli ammortamenti (+ 1 mln).
In peggioramento anche l’indebitamento finanziario netto (aumenta di 38,6 milioni rispetto al 30 giugno 2013 arrivando a toccare quota 199 milioni), derivante dalla campagna trasferimenti (per circa 43,4 milioni), dall'avvio della fase operativa del Progetto Continassa (sono 5 i milioni versati al Comune) e per circa altri 6 milioni dalle altre attività di investimento.
La previsione del Consiglio di amministrazione è quella che l'esercizio 2013/14, in chiusura a 30 giugno, porti ad "una perdita superiore a quella dell'esercizio 2012/13" che si era attestata a 16 milioni di euro.
Cosa succede ai fini del Fair Play Finanziario? Nel nostro post di qualche giorno fa avevamo evidenziato che la Juve aveva a disposizione rettifiche di costi per circa 49 milioni di Euro (fra costi del vivaio ed ammortamenti) che le consentiranno di presentarsi al vaglio della UEFA, il prossimo anno, con un risultato al di sotto del limite di 45 mln di perdita.
L'anno successivo, potrà scaricare circa 48 milioni di perdite del bilancio 2010/11 (esercizio che verrà sostituito dal 2013/14) e quindi, purché la perdita di quest'anno non superi questa cifra, non dovrebbe avere problemi di sorta a passare il vaglio del CFCB.
Un po' più preoccupante il dato relativo all'indebitamento finanziario netto, che per norme UEFA non può superare il valore dei ricavi.
Considerando anche il saldo di crediti e debiti verso le altre squadre di calcio, la Juventus arriva ad un valore di debito ai fini dei Fair Play Finanziario di circa 240 milioni di euro, quindi una soglia che non dovrebbe crearle particolari problemi.
View this document on Scribd
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake