Juventus: i segreti del successo Celo, celo...mi manca!
La Juventus per il secondo anno consecutivo è campione d'Italia.
Un progetto vincente, una società solida ed una squadra che ha meritato lo scudetto sul campo.
Che siano 28 e 29 oppure 30 e 31, poco importa.
Quello che va sottolineato è il modo in cui son arrivati questi risultati.
Come evidenziato già da autorevoli esperti e ribadito su Bloooog!, la strategia adottata da ormai due anni è basata su pochi ma concreti punti cardine:
Agnelli
Il patron ha concesso il dovuto spazio a Conte, ci ha messo un bel po' di soldi ma senza esagerare ed ha sbagliato quel che c’era da sbagliare.
A 37 anni può vantare una certa sicurezza, base indispensabile per le future mire europee del club.
Conte
E' lui il leader e l'anima della vecchia signora.
I due scudetti son per larga precentuale opera sua.
A volte esagerato, ma sempre sul pezzo.
Nello spogliatoio ha l'ultima parola.
E' un motivatore, per nulla simpatico ma vincente.
Già pensa alla prossima stagione e, dopo aver trovato i gol anche dalla tribuna, vorrebbe una squadra ancor più competitiva con sopratutto un attaco da superpotenza.
Batterà cassa…ma in Italia è attualmente il N°1!
Vidal
Rappresenta la Juve che corre, motore perpetuo che gioca sempre a cento all’ora.
Questa squadra ha uno dei miglior attacchi ed è la miglior difesa del campionato, ciò è in larga parte merito del centro campo.
Vidal corre, difende e fa gol (10 reti, il miglior marcatore della squadra), tiene unito fisicamente un gruppo in cui sembra esserci nato, quando invece vi è arrivato appena due anni fa.
Juventus Stadium
Anche se ha perso la sua imbattibilità, rappresenta il cuore della Juventus.
Tribune sempre gremite.
Non a caso la Juventus che torna ad essere regina d'Italia coincide con l’aver trovato una nuova casa.
Juventus: i segreti del successo Celo, celo...mi manca!