Era stato 3-3 in campionato contro la Samp ed è stato 3-3 anche in Europa League contro il Lech Poznan: primo tempo inguardabile, ripresa tutta cuore ma è arrivata la beffa finale. La Juventus comincia a giocare solo nel secondo tempo. La difesa bianconera appaere tutt'altro che equilibrata.
Il primo gol del Lech arriva al 13' su calcio di rigore per un ingenuo quanto evidente fallo in area di Felipe Melo che nell'occasione di prende anche un meritato cartellino giallo. La seconda rete del Lech è un "capolavoro" della difesa bianconera: Kikut sulla sinistra taglia tutta la difesa della Juve, supera Manninger e prova una conclusione deviata da Chiellini, sulla palla arriva ancora Rudnevs che a porta vuota non ha alcuna difficoltà ad insaccare. La Juve è sotto shock Sissoko e Melo non ci sono e si salva solo Krasic che è l'unico che prova a dannarsi ...... Fortunatamente Chiellini in tempo di recupero è bravo sugli sviluppi di un angolo a sfruttare un pasticcio difensivo ospite ed accorcia sul 2-1..
Solo nel secondo tempo si vede la vera Juve: gli uomini di Del Neri trovano il pari al 50' ancora con Chiellini di sinistro da dentro l'area del Lech. A questo punto la Juve preme e schiaccia gli avversari nella propria metà campo fino al gol magistrale di Del Piero che al 68' inventa una magia con un bolide dai 25 metri ... nulla può il portiere polacco Kotorowski. La rimonta è completae quando ormai si attende il triplice fischio dell'arbitro, ecco arrivare la doccia fredda: un tiro da distanza siderale del solito Rudnevs che trova il tiro della vita e beffa Manninger che resta incredulo ed allibito.....!!