Giuseppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, prima della gara contro l’Udinese, ha parlato della situazione in casa bianconera, del possibile ritorno della Roma nella corsa scudetto e soprattutto del bambino prodigio dei friulani, cioe’ il portiere Simone Scuffet.
Scuffet?
E’ una grande promessa. Deve confermarsi, ma ha tutti i requisiti per fare qualcosa di importante nella storia del calcio. Ha la qualità di saper coprire tutta la porta.”
Ultimo sprint?
”Il gruppo è straordinario, ha disputato 47 gare ufficiali complessive oltre agli impegni con le nazionali e per questo vogliamo chiudere in bellezza.”
Gara più difficile?
”Lo diciamo ogni settimana, ma forse per la qualità dell’avversario possiamo dire di sì. Ogni domenica c’è comunque un esame.”
Esultanza?
”C’è tutto uno stress psico-fisico, dovuto alle tante partite, che ti porta a soffrire e quindi poi a lasciarsi andare a certe emozioni, ad uno sfogo liberatorio, così come i giocatori in campo“.