Magazine Attualità

Juventus, tanta confusione e pochi risultati

Creato il 28 settembre 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Dopo la trasferta di Napoli in casa Juventus ci sono tanta incertezza e pessimismo

Dopo aver totalizzato la miseria di 5 punti in cinque giornate ci si aspettava almeno una reazione di carattere contro i partenopei, invece la prestazione dei bianconeri è stata opaca, e soprattutto è arrivata la terza sconfitta in sei giornate. A differenza di quanto visto contro Frosinone e Chievo, la squadra di mister Allegri è raramente arrivata in zona goal, attuando un gioco difensivo e attendista. Considerati sicuramente i grandi meriti del Napoli, che con il duo Insigne-Higuain, i due marcatori per i partenopei, ha fatto impazzire la difesa bianconera nel primo tempo, non possono essere tralasciati i grandi demeriti della Juventus. In campo ha prevalso sicuramente la confusione, con tanti giocatori fuori ruolo e con la “bellezza” di quattro moduli diversi provati da Massimiliano Allegri nell’arco dei 90 minuti. Nel primo tempo infatti la Juventus inizia con il marchio di fabbrica, il 4-3-1-2, e da subito si vedono le difficoltà di Hernanes in regia, con Pereyra sulla trequarti, e di Padoin schierato terzino destro. Inizia il secondo tempo ed il primo cambio è l’ingresso di Cuadrado, inspiegabilmente lasciato fuori dopo una serie di ottime prestazioni, con il passaggio ad un inedito 4-4-2 che però dura solamente 7 minuti, quando Dybala lascia il posto a Morata. Con l’ingresso del centravanti spagnolo si torna al 4-3-3 con cui tanto bene aveva giocato la Juventus, con Pereyra che però non agisce da ala sinistra come aveva fatto nelle ultime uscite, ma come interno di centrocampo. Nonostante questo nuovo cambio, i campioni di Italia non riescono a costruire gioco, così Cuadrado viene spostato dietro le due punte, per pochissimi minuti però, poichè Padoin lascia il posto per gli ultimi 5 minuti ad Alex Sandro, cambio che permette ad Allegri di passare al 3-5-2. Tanti moduli provati, ma del bel gioco espresso dalla squadra negli ultimi quattro anni nemmeno l’ombra. Unica nota positiva in tutta questa confusione è il giovane Mario Lemina, che corre 90′, lotta su ogni pallone e trova anche il suo primo goal in Serie A che fissa il risultato sul 2-1.

Le difficoltà vanno affrontate assieme, partendo dagli aspetti positivi. c’è bisogno che tutti i tifosi abbiano fiducia in questa Juve

— Massimiliano Allegri (@OfficialAllegri) September 26, 2015

Sono evidenti le responsabilità dell’allenatore, ma questi risultati per ora non compromettono la stagione

E’ infatti troppo presto ancora per vedere la Juventus fuori dalla lotta scudetto, con ancora 96 punti in palio niente è già scritto. Di certo non è possibile che l’allenatore schieri otto formazioni diverse in otto partite, ormai non è più tempo di fare esperimenti. Dopo la sosta infatti saranno a disposizione tutti i giocatori, ed è necessario avere in testa un modulo su cui costruire la squadra e 11 titolari che debbano giocare con continuità alla ricerca di quell’intesa di squadra che oggi manca terribilmente. Non ha nemmeno senso recriminare sul mercato, poichè la società ha investito tanto e bene: giocatori come Dybala, Hernanes e Cuadrado hanno già dimostrato di poter fare la differenza in Serie A, Khedira in mezzo al campo darà sostanza ed esperienza, Alex Sandro sembra promettere molto bene ed il giovane Lemina con corsa, grinta e ottimi tempi di inserimento può sostituire egregiamente Vidal. Visto e considerato tutto è evidente che Allegri abbia delle responsabilità, ma la sua panchina al momento non sembra traballare. Da oggi però la calma e la pazienza da lui predicate non esistono più, alla Juventus bisogna vincere.

La classifica provvisoria dopo #InterFiorentina. La @acffiorentina non era in testa alla #SerieATIM dal 14/2/1999 pic.twitter.com/Y9E5IF5lB8

— Serie A TIM (@SerieA_TIM) September 27, 2015

Tags:Allegri,campionato,Cuadrado,Dybala,hernanes,juventus,lemina,Morata,napoli,pogba,Serie A

Related Posts

CalcioIl corriere SportivoPrima PaginaSerie ASport & CuriositàSports

Genoa di misura sul Milan, decide Dzemaili

CalcioIl corriere SportivoSerie ASport & CuriositàSports

Fantacalcio: 6^ di Serie A, istruzioni per l’uso

Formula 1MotoriPrima PaginaSport & Curiosità

Formula 1, Ferrari: “Necessario tenere i piedi a terra”

CalcioIl corriere SportivoPrima PaginaSerie ASport & CuriositàSports

4^ di Serie A: da Pioli a Sarri, top e flop


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog