Ancora "orfana" di capitan Di Stefano fermata dal giudice sportivo per altre due gare oltre quella odierna, la compagine di Mr. Fossati si presenta al "Primo Nebbiolo" molto tesa e nervosa e fatica a distendersi con le solite trame di gioco fluide sulle fasce. Al primo minuto infatti, arriva l'unico pericolo del primo tempo da parte della Juventus con Usseglio che, anticipa Rigolino su un cross rasoterra di Jenopoli e calcia di poco a lato sulla destra di Pagliassotto.
Scampato il pericolo la compagine grigia accorcia il suo 4-3-3 e i risultati si vedono al 4' quando Montecucco conquista palla a centrocampo e con un un'imbucata centrale serve un pallone filtrante a Lavarone che con pregevole tocco sull'uscita di Turano "infila" l'1-0. E' un buon momento per le "grigie" che anche con un gioco poco fluido riescono comunque a farsi pericolose nell'area difesa da una arcigna Bretto e da una presente Cenzato. Al 12' Moscia si libera del "francobollo" Cenzato e incrocia un tiro che finisce di poco a lato. Al 24' Mr. Fossati deve rivedere la difesa: Rigolino uscendo con autorità dalla sua area con palla al piede si infortuna sullo scatto e la sostituisce Simona Ragno che torna così a ricoprire il ruolo di centrale difensiva come domenica scorsa con il Romagnano. Fino alla mezz'ora il gioco latita a centrocampo dove sia le bianconere che le alessandrine non riescono a districarsi nella confusione se non con palle lunghe e rinvii sulle punte marcate da attente difese. Al 32' su fotocopia dell'azione che ha portato in vantaggio l'Alessandria, Barbieri lancia a rete ancora Lavarone che a tu per tu con il portiere, trova Turano attenta nel non farsi dribblare. Ma il gol è nell'area ed al 39', dopo un atterramento di Lupi sulla fascia sinistra, Moscia batte una punizione direttamente in porta e Barbieri in mischia dopo la ribattuta corta di Turano sigla il due a zero. Il primo tempo non regala più emozioni se non qualche azione bianconera dove Pagliassotto ne esce indenne con sapienti scelte di tempo e di posizione.
La seconda parte della gara vede le due squadre confrontarsi senza eccessiva pericolosità da ambo le parti, con molti fuori giochi fischiati e tanti falli tattici a centrocampo dove le azioni vengono sistematicamente bloccate sul nascere. Per le "grigie" due soli pericoli: uno al 25' con uscita "kamikaze" di Pagliasotto su Usseglio che da sola a porta a vuota manda a lato e sempre Usseglio che viene anticipata in area da Lavarone al momento del tiro.
Partita sottotono della compagine di Mr. Fossati che comunque porta a casa l'intero bottino e consolida la posizione in classifica prima dell'ultima gara del girone di andata, domenica prossima, ai "Quartieruzzi" di Spinetta Marengo, dove ospiterà la squadra sarda del Caprera oggi vittoriosa nel derby con l'Oristano.
JUVENTUS: Turano, Zoggia (38' s.t. Barbero), Bretto, Longhin, Cenzato, Falbo, Jenopoli, Boniforte, Usseglio, Trapani (31' p.t. Giuliano), Procopio (8' s.t. Benatello) – a disp. Camarcio, Colucci, Romantini – All. Roberto Panigari.
ALESSANDRIA: PaGLIASSOTTO, Delodi, Lardo (18' s.t. Pisano), Mensi, Rigolino (24' p.t. Ragno), Russo (22' s.t. Sosso), Moscia, Lupi, Barbieri, Montecucco, Lavarone – a disp. Cazzato, Rossi, Parlagreco – All. Fossati Maurizio Giuseppe.
Reti: 4' p.t. Lavarone, 39' p.t. Barbieri
Il derby della 12^ giornata tra le compagini piemontesi si risolve in favore di un'Alessandria non bellissima ma cinica al punto giusto.
M.M.
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