Italia e Indonesia sono separate da circa 11 mila kilometri e otto ore di fuso orario. A Giacarta è già “il giorno dopo”, mentre a Torino il 13 novembre durerà ancora un po’. Sarà una data da ricordare a lungo tra gli appassionati di karate del capoluogo piemontese, perché nella capitale indonesiana, sede dei Campionati Mondiali Cadetti/Juniores/Under 21 di kumite, Alessia Pappapicco ha conquistato un fantastico bronzo nella categoria -59 kg. L’atleta classe 1998 tesserata per il Talarico Karate Team ha superato i primi tre turni senza concedere punti alle avversarie; si è fermata in finale di poule, sconfitta 1-0 dalla francese Philippe Gwendoline, ma nella finale per il terzo posto ha piegato 1-0 Tolan Zeynep (Turchia), salendo così sul podio iridato. Un traguardo che vale una carriera, verrebbe da dire, per quanto quella di Alessia Pappapicco sia soltanto all’inizio. Certamente un risultato che ripaga di tutta la fatica che una disciplina come il karate, praticato ai massimi livelli, impone. Un successo conquistato con la testa e con il cuore, come la stessa Alessia ha affermato tramite il suo profilo facebook.
La gara è cominciata nella notte italiana, ma parenti, amici e compagni di classe l’hanno seguita dal principio con grande affetto e coinvolgimento, tifando per lei “a distanza” con diversi messaggi sul noto social network. Attraverso il quale lei stessa ha commentato la medaglia con queste parole: “un sogno, il mio sogno; una vita intera di sacrifici, diete, allenamenti, crisi pre-gara, estati intere in palestra. Ma eccomi con un bronzo al Campionato del Mondo!”.
Alessia, alla seconda partecipazione a un mondiale, ha anche ringraziato i genitori e la nonna, “senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile”, la squadra e il maestro Gennaro Talarico. Per il TKT la soddisfazione è stata doppia, vista la partecipazione iridata dell’altra torinese Veronica Brunori. Classe 2000 e bronzo europeo in carica, Veronica si è fermata ieri al terzo turno, concludendo un’esperienza comunque indimenticabile.