Anche se, a dirla tutta, pure la California ha la sua ossessione per gli orsi. Basta guardare la sua bandiera
Oltretutto, come qui in Colorado l'universita' e' tutta incentrata sui bufali e hanno magliette con su scritto "Go Buffs!", a Berkeley hanno i cappellini "Go Bears!". Quando avro' del tempo da buttare faro' una ricerca approfondita sugli animali-simbolo dell'universita' e la pubblichero', pregando che ci sia qualcuna che abbia sullo stemma la blatta o la tenia. "Go Rats!", non sarebbe piu' divertente?
Ad ogni modo, dal momento che gente piu' talentuosa di me ha gia' probabilmente scritto cose su San Francisco, mi limitero' a fare una lista di cose e persone in cui vorrei rinascere nella prossima vita, sempre che in questa mi stia comportando bene, sempre che non si scopra che alla fine Dante aveva ragione e io mi ritrovi a bruciare in tombe di fuoco.
- Vorrei rinascere come leone di mare. A me, a parte i gatti e gli scoiattoli, gli animali non e' che piacciano granche', mi sembrano sempre un po' sporchi e noiosi e alcuni potrebbero potenzialmente mangiarmi. Ma il leone di mare e' un animale perfetto, grasso, con un muso simpatico, capace di emettere versi acuti. Passerei la vita ad abbracciarli. A dire il vero, pure i leoni di mare a San Francisco passano la vita ad abbracciarsi, svaccati al sole. E questo prova che il leone di mare e' pure un animale intelligentissimo. Lui potrebbe sbattersi, pescare il pesce in mare aperto, lottare contro gli squali, ma ha scelto di colonizzare un molo inutilizzato e starsene tutto il giorno a emettere versetti imbarazzanti, dormire sul grasso dei propri compagni e probabilmente biasimare mentalmente i turisti cretini che stanno li a far foto dicendo 'cute!'. Questa e' la mia idea di liberta': poter andare ovunque, ma rimanere ad ingrassare al sole mangiando sashimi.
- Vorrei rinascere come il perfido omino sdentato che si nasconde dietro finti cespugli e fa spaventare gli stupidi turisti (io) suscitando l'ilarita' di altri stupidi turisti (il mio moroso). Vorrei essere lui non perche' ho il desiderio di provocare ansia nel prossimo (ok, forse pure un po' per quello), ma perche' quest'uomo non solo ha una pagina wikipedia (indiscutibule sintomo di potere e fame), ma dice anche di guadagnare 60000 l'anno. Quelli insomma che io non vedro' in tutto il mio PhD. In alternativa, vorrei pure diventare il ciccione al Fisherman's Wharf che compone poesie sul momento con le parole che tu gli dici. io ho scelto "love", "happiness" e "squirrel". Lui mi ha guardato come fossi scema e per due dollari ha composto una poesia su queste tre cose che mi piacerebbe dire molto bella, ma la verita' e' che non ci ho capito un'acca.
- Vorrei rinascere conducente di tram a San Francisco. Gia', perche' li hanno dei tram BELLISSIMI dove ti appendi fuori come un salame e vai su e giu' dalle colline, tipo Lisbona. E' divertentissimo perche' al capolinea il tram viene girato dagli omini stessi. Oltretutto a San Francisco sono dei geni e hanno importato tram da altre citta' del mondo, compreso Milano! Mi e' preso un colpo quando ho visto dall'altra parte dell'oceano un Tram di Milano (si e' capito che mi piacciono i tram?)
- Vorrei essere un tandem. O meglio, una persona che gira sempre in tandem.. perche' e' bellissimo! Specie se stai dietro e facendo il Golden Gate puoi ammirare il panorama invece di guardare la strada. Specie se stai dietro e ti stupisci come sia poco faticoso pedalare a San Francisco, e poi accorgerti che il tuo moroso sta schiattando di fatica.
- Vorrei rinascere uomo gay a Castro. Perche' si sa che essere gay e' divertente, o meglio, immagino lo sia a San Francisco, un po' meno a Ryad, e nel quartiere di Castro ci sono deliziosi ristoranti e locali. Perche' il fatto che tutti gay si divertano di piu' e abbiano gusti migliori e' uno stereotipo, ma si sa pure che negli stereotipi c'e' un po' di verita' (come il mio blog testimonia). Poi mi piacerebbe poter fare dei simpatici doppisensi come questo e riderne senza che nessuno mi giudichi male:Ridete per favore con me del ristorante 'sausage factory'. Non fatemi sentire sola
In tutto questo, spero in una mia vita passata di NON essere stata un prigioniero di Alcatraz, perche' la gitarella all'isola e' carina, la visita ben fatta, ma non so quanto credere all'audioguida che diceva che ad Alcatraz non si stava poi troppo male. Il tutto accompagnato da una bella leccata al sistema delle carceri americane, che "applica i concetti di Beccaria!". E gia'. Sento spesso dire che stare in prigione in America e' una figata.
In conclusione, se proprio non posso insegnare a Berkeley, mi piacerebbe essere almeno uno scoiattolo che abita i suoi giardini. Ed e' stato molto bello stare dopo molti mesi nella mia magica bolla in una citta' dove ci sono cose tipo la nebbia, i vecchi, diverse etnie, il traffico e pure gente che ti tratta male a volte. E per la prima volta in vita mia ho avuto costantemente freddo per una settimana ma mi sono ustionata il naso.