Girato nel 2001 da James Mangold (cognome profetico quello del regista 'uomo-oro' dato il successo del film), Kate & Leopold vede come protagonisti due giovani attori dalla carriera scintillante: Kate Ryan (che noi donne inguaribilmente romantiche ricorderemo per "C'è Post@ per te") e Hugh Jackman (dal nome impronunciabile, che però rimane nella memoria non tanto per l'improponibile posizione a cui si sottopongono le articolazioni della bocca al voler dire ad alta voce il suo nome quanto per il suo fisico scolpito e, soprattutto, per essere diventato, in seguito, nell'immaginario comune, Wolverine, il più ferino e allo stesso tempo sexy mutante della storia).
Un amore in grado di attraversare i secoli.
Leopold, terzo Duca di Albany, è un affascinante gentiluomo dell'Ottocento, l'inventore dell'ascensore, che alla cerimonia d'inaugurazione del ponte di Brooklyn nota un uomo con uno strano marchingegno, Stuart. Incuriosito dall'aspetto bizzarro di quest'uomo (Liev Schreiber che ha collaborato con Hugh Jackman anche in "Wolverine: le origini") lo insegue innescando una serie di conseguenze imprevedibili. Stuart, una sorta di scienziato pazzo, ha infatti scoperto che proprio sotto il ponte di Brooklyn c'è un vuoto temporale in grado di far viaggiare avanti e indietro nel tempo coloro in possesso del coraggio necessario per gettarsi nel vuoto. Leopold, catapultato nella New York dei giorni nostri, si trova a fare i conti con una città moderna, frenetica e caotica. Ma non solo. Superato il primo shock e dopo essersi lasciato affascinare dalle mille possibilità dell'era moderna (proprio lui che ha sempre ammirato inventori e studiosi), Leopold si trova anche a dover fare i conti con Kate, una giovane e promettente donna in carriera del ventunesimo secolo agli antipodi dalle donne sottomesse e ubbidienti del secolo al quale lui in realtà appartiene. Tra la scoperta del tostapane, la sorpresa di vedere che il ponte di Brooklyn è ancora in piedi e lo studio di oggetti d'uso quatidiano come il telefono e l'automobile, Leopold si innamora (com'è naturale) della bella e frenetica - a tratti nevrotica - Kate. Kate, a sua volta, avrà la possibilità di di vivere una vera e propria favola contemporanea dopo aver perso del tutto la fede nell'amore; una commedia romantica hollywoodiana a pieno titolo, leggera e divertente come dovrebbe essere.Ben caratterizzati anche i personaggi secondari a partire dal fratello di Kate, il buffone di corte ("Nel semi-interrato? Che cos'hanno nel semi-interrato? Mah, le opere di Borninci, Minestrangelo..."), perdutamente innamorato di una ragazza del tutto ignara dei suoi sentimenti; Stuart, lo scienziato, costretto a letto dopo una brutta caduta dall'ascensore del suo palzzo rotto proprio a causa dell'assenza di Leopold dall'epoca in cui lo avrebbe inventato ("In teoria, se tu vai nel passato in futuro, allora il tuo futuro sta nel passato". Geniale, è riuscito a dire tutto senza dire proprio niente!); J.J. il manager che tiene Kate appesa a un filo, promettendole la tanto agognata promozione in cambio di sottointesi favori 'sentimentali' ("Alcuni ritengono che corteggiare una donna alle proprie dipendenze non sia nulla di più che un tentativo serpentino di trasformare una signora in una Traviata") e infine la divertentissima segretaria di Kate ("Oh non hai ancora deciso se vuoi cenare su una terrazza con un Duca? [...] Kate, io non lo so che ha fatto quell'uomo per farti arrabbiare, ma questa è la più bella lettera di scuse dell'umanità. Firma e basta").Curiosità: la trama di Kate & Leopold è rimasta in fieri per otto lunghi anni prima di essere definitivamente realizzata. Definita come 'urban fable', Kate & Leopold è una pellicola adatta a chi vuol passare una serata leggera, serena e divertente. Un dì, felice, eterea,Mi balenaste innante,E da quel dì tremanteVissi d'ignoto amor.(dalla Traviata)