Fonte foto: www.filmtv.it
Oggi 12 maggio è il KATHARINE HEPBURN DAY e noi blogger, che, diciamolo, non abbiamo proprio un cavolo da fare, vogliamo festeggiarla recensendo uno dei suoi film, e anche stavolta la situazione che mi ha visto a recensire un altro film al posto di quello di cui volevo ardentemente parlare, è dovuto a un blogger in particolare, ovvero Mr James Ford, che si è accaparrato Indovina chi viene a cena, con il sapiente metodo del "chi prima arriva meglio alloggia". Allora ho ripiegato su La segretaria quasi privata, che si è rivelata essere una commedia brillante, divertente e piacevolissima.
"Scusate. Sto prendendo le misure. Per chi? Potete immaginarlo."
Bunny Watson (Katharine Hepburn) è la capoufficio di un reparto quesiti di una grossa azienda, una donna molto intelligente, battagliera, acuta, emancipata e con una memoria di ferro. Lavora assieme a tre simpatiche colleghe, nonché amiche, in un clima familiare, simpatico e piacevole, ma il loro posto di lavoro sta per essere insidiato da una nuova macchina elettronica (una specie di computer), ideata dall'ingegnere Richard Sunner (Spencer Tracy), con l'obbiettivo di aiutarle a risolvere più velocemente la loro mansione. Si verificano poi una serie di equivoci che vedranno protagonista anche Mike Culter (Gig Young), il fidanzato di Bunny."Fattelo dire Katharine, anzi fattelo cantare:
come te non c'è stata nessuuunooo tu sei l'unica al mondoooo."
I due attori protagonisti, Katharine Hepburn e Spencer Tracy, sono magnifici, hanno un feeling unico, si capiscono con uno sguardo. Il personaggio di Tracy è spassosissimo, un ingegnere con tutto il corpo, non solo la testa, tra le nuvole, e Katharine è magnifica come sempre, attenta nell'interpretazione, ironica, insomma poche storie: è stata forse la più grande attrice del mondo (mi scusino le mie amate Grace e Ingrid), ha vinto quattro Premi Oscar come miglior attrice protagonista, record tutt'ora imbattuto (la più vicina al record è Meryl Streep), e dove la mettevi lei stava e ti regalava un'interpretazione piena di classe e di amore per il proprio lavoro ("Il mio premio è il mio lavoro" diceva).
Quindi Buon KHD a tutti (tranne a Ford).
Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):
Titolo originale: The Desk Set
Lingua originale: inglesePaese di produzione: Stati Uniti d'America
Anno: 1957
Durata: 103 min
Genere: commedia
Regia: Walter Lang
Soggetto: dal lavoro teatrale The Desk Set (1955) di William Marchant
Sceneggiatura: Phoebe Ephron e Henry Ephron
Produttore: Henry Ephron
Casa di produzione: Twentieth Century Fox Film Corporation
Distribuzione (Italia): Twentieth Century Fox Film Corporation
Fotografia: Leon Shamroy
Montaggio: Robert L. Simpson (con il nome Robert Simpson)
Effetti speciali: Ray Kellogg
Musiche: Lionel Newman direttore, Edward B. Powell (orchestratore)
Tema musicale: Cyril J. Mockridge (musiche originali)
Scenografia: Maurice Ransford, Lyle R. Wheeler, Paul S. Fox, Walter M. Scott (arredatori)
Costumi: Charles Le Maire (con il nome Charles LeMaire), Sam Benson (guardaroba, non accreditato)
Trucco: Ben Nye, Helen Turpin (hair stylist)
Interpreti e personaggi:
Katharine Hepburn: Bunny WatsonSpencer Tracy: Richard Sunner
Gig Young: Mike Culter
Joan Blondell: Peg Costello
Dina Merrill: Sylvia Blair
Sue Randall: Ruthie Saylor
Neva Patterson: Miss Warriner
Doppiatori italiani:
Rina Morelli: Katharine HepburnGiorgio Capecchi: Spencer Tracy
Enrico Maria Salerno: Gig Young
Lydia Simoneschi: Joan Blondell
Denny B.