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Katy Perry accusata di blasfemia per il video di “Dark Horse”

Creato il 26 febbraio 2014 da Molipier @pier78

Scritto da: Margherita Zangaro 26 febbraio 2014 in Attualità, Musica, News Inserisci un commento

Ad una settimana dall’uscita del suo ultimo video “Dark Horse”, Katy Perry è nuovamente nell’occhio del ciclone.

La reginetta del pop che con questo suo ultimo singolo vanta  quattro settimane consecutive al primo posto  della Billboard Hot 100 Chart e un successo radiofonico da record con oltre 17 mila passaggi in un’unica settimana nelle radio americane, pare si sia inimicata il popolo musulmano.

Perché?

Tutta colpa del suo ultimo videoclip. Già accusata dagli ambientalisti per l’uso inappropriato degli animali nel video di “Roar”, ora deve fare i conti con la religione.

In Dark Horse infatti, una Katy Perry versione faraonessa incenerisce un suddito e tutti i suoi gioielli tra i quali spicca un ciondolo dedicato ad Allah.

Un accaduto che i musulmani indicano come blasfemia. A dare il via alla polemica ci ha pensato un utente del sito di petizioni online “Change.org”, Shazad Iqbal, che si è attivato per far rimuovere il video da Youtube.

Iqbal infatti scrive : “Nel video di Dark Horse si vede un uomo che viene bruciato mentre indossa un ciondolo (anch’esso bruciato) che forma la parola ‘Allah’. La blasfemia è chiaramente esplicitata nel video dal momento in cui Katy Perry (che appare come l’antagonista di Dio) inghiotte il fedele e la parola data alle fiamme”.

La petizione conta al momento 38.000 firme e pare, almeno a detta dei partecipanti, trovi l’approvazione di persone appartenenti ad ogni tipo di religione.

Intanto la Perry si prepara al suo tour mondiale il Prismatic World Tour che nei prossimi mesi la porterà live in giro per tutto il mondo.

Blasfemia Dark Horse Katy Perry Musulmani Petizione 2014-02-26

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