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Kazakistan. Elezioni presidenziali il 26 aprile; anticipate di un anno

Creato il 25 febbraio 2015 da Giacomo Dolzani @giacomodolzani

Nazarbayev_Nursultandi Giacomo Dolzani

La proposta di anticipare le elezioni presidenziali in Kazakistan è stata approvata oggi anche da Nursultan Nazarbayev, il Capo dello Stato del paese centroasiatico, al potere dal 24 aprile 1990.
La prossima tornata elettorale era fissata per l’aprile 2016, cioè alla scadenza dei 5 anni del mandato presidenziale, rinnovato nello stesso mese del 2011 dopo che Nazarbayev vinse le elezioni con il 95.5% delle preferenze.
Come avvenne già nel 1995, quando con un referendum si annullarono le elezioni e si estese il mandato del presidente fino al 2000, anche nel 2011 venne raccolta una quantità di firme sufficiente per prolungare la carica di Nazarbayev fino al 2020, ma fu lui stesso a declinare questa offerta, preferendo passare per le urne, il cui risultato era comunque scontato.
Le nuove consultazioni si terranno quindi il prossimo 26 aprile, con un anno di anticipo quindi rispetto alla naturale termine del mandato, ma l’esito favorevole all’attuale presidente non sembra comunque essere in dubbio; Nazarbayev è infatti il primo ed unico leader che il paese abbia avuto dalla sua indipendenza e, benché la nuova legislazione elettorale non consenta più ricoprire la carica di presidente per più di due mandati, questa norma non vale per l’attuale Capo dello Stato.
Nonostante le difficoltà dovute al crollo del valore del rublo, il quale sta minacciando l’economia del Kazakistan, le cui aziende non riescono più a far fronte ai prezzi concorrenziali della vicina Russia, la repubblica ex sovietica è un paese in continua crescita, anche grazie alla notevole disponibilità di denaro offerta dalla vendita di gas e petrolio e, nonostante la crisi, gli investimenti stranieri e le collaborazioni con paesi esteri non mancano.

da Notizie Geopolitiche



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