Oggi, cari lettori, vi racconterò la storia di un capo ora molto in voga, che calca le passerelle di alta moda e viene riprodotto da importanti brand del lusso.
Il capo in questione è la kefiah, molto amata dai giovani, che la indossano un po' in tutte le salse. Oggi la si trova in tutti i colori e addirittura in diverse fantasie, la si sostituisce alla sciarpa o viene utilizzata come semplice elemento estetico, perchè va di moda.
Ma, conoscete la storia di questo indumento? Sapete che mi affascina scoprire sempre cosa c'è dietro un capo, e questo è un po' il senso del mio blog, e quando scopro che un capo non è solo un capo, ma è la storia di un paese o di una civiltà, mi rendo conto di quanto sia importante conoscere ciò che indossiamo.
La kefiah è un copricapo appartenente alla cultura araba, diffuso soprattutto negli ambiente agricoli.
Negli anni Trenta diventa simbolo del patriottismo palestinese e fu adottato da moltissimi palestinesi che sostenevano Mufti Anim al-Husayni durante la Grande Rivolta Araba. I britannici, che in quel periodo governavano la Palestina, cercarono di vietare l'utilizzo della kefiah, e si arrivò al punto che un comandante dell'esercito britannico propose di imprigionare ogni palestinese che l'avrebbe indossata.
Più tardi, la kefiah diventò simbolo di Yaser Arafat, che fu visto raramente senza di essa.
In Occidente la Kefiah arriva attorno agli anni Venti, quando il cinema si dedica a film esotici, facendo conoscere così questo indumento arabo, che proprio in quel periodo entrò a far parte del guardaroba occidentale.
Ma anche in Occidente la kefiah assume un significato politico. Vista la crescente simpatia degli occidentali nei confronti dei palestinesi all'interno dei conflitti arabo-israeliani, essa comincia ad essere utilizzata come simbolo di solidarietà verso il popolo palestinese.
Oggi la kefiah in Occidente è diventata un semplice oggetto di consumo, che la si compra quando va di moda e la si riposa nell'armadio quando la moda tramonta. Purtroppo la modernità, ma anche la moda, non fa altro che svuotare di significato qualsiasi elemento, come avviene tralaltro con le croci, a cui dedicherò un altro articolo.
Ed ecco oggi dove è possibile vedere la kefiah.
Balenciaga
Miss Bikini Luxe
Gucci
Cosa ne pensate voi di questi capi che appartengono a culture ben definite e che hanno un chiaro significato potilico, sbandierati sulle passerelle come oggetti qualunque?
fonte: Wikipedia
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