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22 Settembre, Potsdamer Platz, sono le cinque e c’è un casino di gente.
Il tempo tiene a Berlino, c’è “caldo”, anche se il vento agita i cartelloni sparsi tra la folla. Se fossi un fotografo impazzirei alle luci del tramonto, ci sono proprio tutti i colori per fare una fotografia perfetta.
Sono solo tra la folla, davanti a un tir che hanno fatto diventare palco. Sopra ci salgono politici, ex-preti ora sposati, donne in difesa delle donne, omosessuali in difesa degli omosessuali, una creatura mitologica metà uomo e metà donna di una bellezza sovrannaturale.
“Ama il tuo prossimo” (click!) leggo su un cartellone di fronte a me. “Pro life, pro condom” mantiene un signor con una mano, con l’altra regge la bicicletta. E poi un gruppo molto ‘queer’ con cartelli che dicono “Homophobia kills” (click!). Mi giro, mentre la techno invade il palco, ed è una selva di cartelloni: “Fuori la Chiesa dal nostro letto” (click!), “Credi in te stesso”, “Ama chi vuoi”, e, il motto di tutta la manifestazione, “Nessun potere ai dogmi”.
È il corteo organizzato contro la visita del Papa a Berlino. I dimostranti protestano contro il potere politico della Chiesa e degli interventi spesso discutibili all’ONU, contro le dichiarazioni del Papa sull’astinenza e l’uso degli anticoncezionali, contro la pedofilia e la tendenza della Chiesa a insabbiare i fatti, a favore di un’apertura della Chiesa verso l’omosessualità e il matrimonio dei preti.
Il corteo si muove, lento, verso Bebelplatz (luogo di tante nostre manifestazioni), seguendo un cammino tortuoso che ci porta su Unter den Linden. Arrivati a destinazione, il tir si gira lungo le quattro corsie, di traverso, come per bloccare il traffico. Ma traffico non ce n’è, c’è invece un finto prete che benedice i passanti con uno spazzolone (click!), c’è una donna che forse è un angelo (click!), c’è un gruppo di spagnoli che beve e canta, ci sono i Verdi, quelli di Die Linke e una marea di poliziotti; c’è musica, c’è festa, ci sono migliaia di persone.
È gente che si diverte, gente che ha un’idea e che liberamente la esprime.
…
(la serie di fototweet scattati ieri la trovate qui: hashtag #noPapaBerlino. Simili ‘fototweet-reportage’ sono: #7Cittàin12Giorni e #TourMuro, in occasione dei 50 anni della costruzione del muro.)
(Nota polemica: la Repubblica accenna appena a una protesta contro il Papa. Si dice “Dozzine di manifestanti di associazioni che tutelano le vittime degli abusi coemmssi da sacerdoti hanno dimostrato nel centro della capitale contro l’arrivo del pontefice”. Non c’è traccia – che mi risulti – del corteo – qui si parla di 9.000 persone! – che ha invaso pacificamente Unter den Linden)
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Un Commento a ““Keine Macht den Dogmen” (ovvero: Berlino manifesta contro la visita del Papa).”
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GiuSci scrive:
23 settembre 2011 alle 08:35
Se la Germania volesse invaderci, credo che troverebbe molte porte aperte.