(Un manifestante con l’immancabile Kefiah e la maschera di “V come vendetta“, nome e simbolo che ispirarono il “V Day” a Beppe Grillo)
Da circa una settimana a Wall Street e dintorni proseguono le proteste di studenti e giovani disoccupati. Se ne sa poco o niente poiche’ la maggior parte dei main stream media non ne parlano. L’ultima cosa che si vorrebbe in questo periodo gia’ rovente d’altra parte, e’ una serie di proteste all’europea o all’araba:
“It’s definitely inspired by the occupying of the square in Egypt, which continued until demands were met, [with] that demand being a little more specific than ours,” said Anwar Batte ’13. “Also it’s been inspired by the demonstrations in Spain and other Mediterranean countries, which started with a similar small group of people occupying space in order to get their demands out.” (Wesleyan Argus)
Che se ne parli poco o niente non e’ certamente corretto, ma visto il modo in cui la stampa di partito ha utilizzato fin’ora qualsiasi evento per portare acqua al proprio mulino, specialmente in seguito all’attentato a Gabrielle Gifford, usurato dai media di “sinistra” per dar contro al Tea Party, e’ arrivato un altola’ ed e’ stato adottato una sorta di “coprifuoco mediatico”. Non e’ comunque la prima volta che eventi di questo tipo a New York vengono oscurati: mesi fa ci furono altre proteste sempre a Wall Street che non furono coperte dai media nazionali. Ne ha parlato ampiamente Keith Olbermann, (uno degli illustri silurati dalla MSNBC a causa del troppo slancio verso il partito Democratico, vedi vecchio post del Radicchio) che ne ha parlato nel suo programma ospitato dalla web-tv dell’ex vice-presidente del partito Democratico americano, Al Gore, Current Tv. Tornando brevemente in Italia, e’ probabile che Al Gore, ospite dell’ultima puntata di “Annozero”, abbia consigliato anche a Michele Santoro di darsi al web o al digitale terrestre per essere piu’ libero e che Santoro abbia ponderato e seguito il consiglio, consiglio ottimo a prescindere dalle mie riserve verso il taglio politico di “Annozero” e che sia nato cosi’ “Comizi d’Amore” in societa’ col gruppo editoriale del “Fatto Quotidiano“, il quale diede ampio risalto al licenziamento di Olbermann. Torniamo ora alle proteste di Wall Street;
Nel prossimo video Michael Moore arringa i manifestanti di una singla sindacale;
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