Jack Kerouac, lo scrittore americano considerato padre della Beat Generation, avrebbe compiuto 90 anni proprio ieri, il 12 marzo.
Il “poeta jazz”, come egli stesso si definiva, colui che ha in qualche modo contribuito ad alimentare nelle generazioni a lui successive il mito del viaggio “on the road”, dell’evasione dai valori della tradizione in cui non si sapeva riconoscere, in nome di una ricerca assoluta di libertà, nacque in Massachussets nel marzo del 1922.
Visse una vita lontana dalle convenzioni sociali che permeavano la cultura della sua epoca e morì a soli 47 anni per le conseguenze dei suoi eccessi alcolici.
Prima di perdersi definitivamente nell’ebbrezza del vino, ha saputo regalarci diverse opere importanti di cui la principale rimane sicuramente il romanzo “On the road”.
Il libro, pubblicato nel 1957 negli Usa, è chiaramente autobiografico e narra in prima persona, tramite il personaggio di Sal Paradise ( alter ego di Kerouac), i viaggi e gli eccessi che lui e il suo amico Dean Moriarty ( equivalente del ‘vero’ grande amico Neal Cassidy) compiono in lungo e in largo fra gli States e il Messico, persi fra poesia, donne, jazz, droghe e grandi bevute.
A 90 anni dalla nascita di Kerouac , Hollywood ha realizzato un film sul romanzo, considerato una delle pietre miliari della letteratura del Novecento.
La regia è stata affidata a Walter Salles (“I diari della motocicletta”), nel ruolo di Sal/Jack ci sarà Sam Riley (“Control” ) in quello di Dean/Neal è stato scelto invece Garret Hedlund ( “Tron Legacy”).
Kristen Dunst e Kristen Stewart avranno i principali ruoli femminili.
Non è difficile immaginare che i cultori dello scrittore beat storceranno il naso di fronte alla scelta della Stewart , il cui nome si lega al personaggio di Bella Swan, protagonista della saga Twilight.
Effettivamente per l’attrice è un bel salto di qualità: dai romanzi di Stephenie Meyer a quello di Jack Kerouac…
Il trailer in anteprima:
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