Pochi secondi per catturare l’attenzione, incuriosire, informare, divertire e spingere all’azione e cioè la scelta di un’azienda, del suo mondo valoriale e della sua offerta di prodotti e servizi.
“Solo” questi gli obiettivi che lo spot pubblicitario, sin dalle sue origini si prefissa di raggiungere. Ma nel contesto odierno, globalizzato e competitivo, il consumatore non è più considerabile un mero target, ma un interlocutore da coinvolgere attivamente, con cui dialogare e confrontarsi, a cui far vivere un’esperienza e a cui trasmettere contenuti, valori etici e comportamenti responsabili, seguendo anche dinamiche “social” di condivisione.
Tutti questi elementi vengono presi in considerazione dalla giuria del noto Premio Key Award, giunto alla sua 46ª edizione e che, il prossimo 10 Dicembre al Teatro Elfo Puccini di Milano, eleggerà i team più meritevoli.
Il premio, nato nel 1988 da un’idea del Gruppo Editoriale Media Key, è il più completo riconoscimento italiano per i film pubblicitari e, quest’anno, lancia pure la prima edizione del Radio Key Award. Le Nomination, anche stavolta, raccolgono Brand prestigiosi di più categorie merceologiche, come Fiat, Diadora, Unieuro, WWF Italia, Nestlè, Chanel e Reebok, per citarne solo alcuni.
Un Gala che gratifica tutti gli aspetti creativi dell’ideazione e della realizzazione di un film pubblicitario rivolto a televisione, cinema, web e mobile e che stimola l’estro e l’inventiva di figure professionali che producono il “Made in Italy” della Comunicazione.
Eleonora Dafne Arnese