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Il Khai Yad Sai è il piatto di origine Thailandese che abbiamo scelto per proseguire la nostra consueta rubrica settimanale dedicata alle ricette dal mondo. Il Khai Yad Sai è un secondo piatto dal nome decisamente esotico che possiamo tradurre in Omelette alla Thailandese.


Un secondo piatto non eccessivamente complicato da realizzare ed alla portata di quasi tutti che ci permette di fare un tuffo nella cultura gastronomica di questo paese che è ancora così poco conosciuto dai turisti. Scopriamo cosa serve e cosa fare per realizzare alla perfezione il Khai Yad Sai.

Ingredienti per 6 persone:

- 6 uova
– 1 spicchio di aglio tritato
– 1 cipollotto tritato
– 250 g di lonza di maiale tritata
– 1 cucchiaio di Fish sauce
– 1 cucchiaino di zucchero
– 2 pomodori sbucciati e a cubetti
– 1 cucchiaino di coriandolo tritato
– foglioline di coriandolo per guarnire
– sale q.b.

Procedimento:

In una padella soffriggete in un po’ di olio l’aglio ed il cipollotto, sempre mescolando, fino a quando sono diventati trasparenti. Aggiungete il trito di maiale e fate cuocere per circa 10 minuti. Versate la Fish sauce, i pomodori, il coriandolo tritato, date una mescolata e fate cuocere piano in modo a che la salsa si addensi. Sbattete le uova col sale e versatene la metà in una padella con l’olio caldo in modo da ottenere una sottile frittata e quando è quasi pronta mettete al suo centro metà della carne trita. Ripiegate verso il centro i 4 lati in modo da ricoprire il ripieno ed ottenere un quadrato che terrete al caldo mentre rifate la seconda omelette. Servite subito guarnendo con foglioline di coriandolo.

Nota Bene:

La Fish sauce è una salsa di pesce che viene ottenuta facendo fermentare il pesce (o le interiora a seconda del posto dove la consumi) con odori vari, vino e limone. La si può trovare in qualche negozio che vende cibi etnici orientali. Esiste anche una versione tutta italiana della Fish sauce (che si trova nei negozi di alimentari orientali): è la “colatura di Cetara”, ovvero il liquido che sgocciola dalle acciughe sotto sale, a Cetara appunto. Si tratta di una vera meraviglia, ma molto più cara e difficile da trovare della Fish sauce.


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